Danimarca-Belgio 1-2, la rimonta De Bruyne: Tabellino e Highlights

Primo tempo perfetto per i danesi, ma nella ripresa Martinez ribalta il risultato con i cambi

Danimarca-Belgio: Tabellino e Highlights

Danimarca-Belgio 1-2, Cronaca, Tabellino ed Highlights

Danimarca-Belgio: Tabellino e Highlights – Dopo aver vinto la prima partita con un rotondo 3-0, il Beglio di Lukaku e Roberto Martinez gioca a Copenaghen contro i danesi padroni di casa, orfani di Christian Eriksen dopo il malore della gara d’esordio. Il Belgio sulla carta è favorito, ma subisce subito un’iniziativa sontuosa della Danimarca che porta la squadra scandinava in vantaggio già al 2′ del primo tempo grazie alla pregevole giocata di Poulsen. Mertens e compagni sembrano accusare subito lo svantaggio dal punto di vista psicologico, tanto che i danesi continuano imperterriti ad attaccare e a giocare nella prima mezz’ora con un ritmo forsennato, che difficilmente riusciranno a mantenere per tutta la durata del match. Proprio l’esterno dell’Atalanta Maehle è tra i più propositivi della formazione di Hjulmand, che difficilmente viene fermato nelle sue scorribande senza commettere fallo su di lui. Kjaer invece garantisce sicurezza a tutto il reparto, con la difesa di casa che sembra tenere bene a anche contro un reparto offensivo che ha tra i suoi interpreti un attaccante di calibro internazionale come Romelu Lukaku. Non si tratta poi solo del gol segnato, anche il resto, la prestazione e delle belle giocate, pendono tutte dalla parte della Danimarca, che si sta imponendo molto bene sulla gara con un approccio molto propositivo. Anche il talento della Sampdoria Damsgaard riesce a mettersi in mostra giocando dietro le punte e al 35′ sfiora anche il gol con un tiro a giro con il mancino, che però termina di poco largo rispetto alla porta di Courtois. Il Belgio prova a rispondere, ma non è altrettanto lucido nel poter impensierire il portiere Schmeichel, infatti quasi mai la squadra di Martinez riesce ad arrivare al tiro con facilità e con azioni evidenti, non sporcate da errori o dai difensori danesi, che quasi sempre sono già schierati dietro la linea del pallone. La prima frazione di gioco è così tutta danese, senza che il Belgio sembri essere in grado di fronteggiare una super Danimarca, capace sia di pressare, sia di creare gioco e costringere gli avversari a difendere nella propria metà campo. Sarebbe potuto arrivare anche il 2-0, per quanto visto nel primo tempo, ma ora i danesi dovranno essere in grado di mantenere lo stesso rendimento anche nella ripresa. Da vedere quali decisioni prenderà ora Martinez per dare la scossa alla propria squadra, se solo motivazione negli spogliatoi o anche qualche avvicendamento tattico. Praticamente fino a questo momento la sua squadra non è mai scesa in campo.

La ripresa

Non è un caso che nonostante non stia ancora al 100% della condizione, il primo rinforzo in campo a subentrare per i belgi sia Kevin De Bruyne al posto di Mertens. Martinez ha bisogno di tutta la classe del centrocampista del Manchester City per provare a raddrizzare questo match. Nessuna sostituzione per la Danimarca invece. Gli scandinavi sembrano però essere in grado di ripetere il primo tempo, con continue incursioni che mettono in seria difficoltà la difesa belga, soprattutto con il giovane talento Damsgaard, che sta sostituendo molto bene il titolare Eriksen. Alla prima occasione utile, al 55′, forte anche dell’ingresso in campo di De Bruyne, è il Belgio a far pesare tutta la tecnica e lo strapotere fisico dei suoi con la percussione di Lukaku, la visione di gioco del trequartista e l’esterno Thorgan Hazard che può depositare facilmente il pallone in porta alle spalle di Schmeichel. Nulla da fare per il portiere danese, che è così costretto ad accettare il pareggio e a raccogliere il pallone dalla propria porta. A questo punto la squadra di Martinez vuole vincerla, tanto che il tecnico decide di inserire al 59′ altri pezzi pregiati della sua rosa, come Witsel ed Eden Hazard, due giocatori che sulla carta possono cambiare completamente il volto del match. Anche Hjulmand effettua due cambi al 62′, ma decisamente con una maggiore propensione difensiva rispetto alle sostituzioni del suo collega. Ora dipenderà tutto dalla voglia del Belgio di andare a vincere questa partita, per quanto la difesa danese sia sempre molto difficile da superare. Il ritmo dei danesi è però calato, impossibile tenere quello del primo tempo, con molti più spazi che ora si aprono per De Bruyne e compagni. Al 69′ comunque un tiro molto insidioso di Maehle, ma centrale, costringe Courtois a intervenire mettendoci i guantoni, in una presa sicura a terra. La Danimarca comunque non demorde, anche se Damsgaard viene ammonito per simulazione dopo una caduta goffa autoprovocata. Dall’altra parte sono invece i tentativi del Belgio a portare i risultati sperati, perché dopo un’altra grande azione di Lukaku è De Bruyne a segnare la sua prima rete in questo Europeo piazzando con il mancino un tiro imprendibile per Schmeichel. La squadra di Martinez scende così in campo nel secondo tempo e fa il suo, ribaltando il punteggio e passando in vantaggio per 2-1. Per tentare il tutto per tutto Hjulmand inserisce nella mischia Jensen e Cornelius. Sarebbe troppo poco raccogliere zero punti in due gare dopo la prestazione finora messa in campo dalla squadra. Purtroppo contro lo strapotere del Belgio al completo c’è davvero poco da fare, per quanto un tiro di Braithwaite abbia costretto Courtois a un altro intervento decisivo. Con qualche rischio di troppo anche negli ultimi minuti, il Belgio riesce però a portare a casa la seconda vittoria e quindi a ipotecare anche la qualificazione agli ottavi di finale. L’obiettivo minimo per una squadra che a livello europeo può vantare questo tasso tecnico.

 

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Danimarca-Belgio: Tabellino e Highlights

Reti: Poulsen 2′, Thorgan Hazard 55′, De Bruyne 71′

Danimarca (3-4-1-2): Schmeichel, Vestergaard (Skov Olsen 84′), Kjaer, Christensen, Maehle, Hojbjerg, Delaney (Jensen 72′), Wass (Larsen 62′), Damsgaard (Cornelius 73′), Braithwaite, Poulsen (Norgaard 62′).
Allenatore: Kasper Hjulmand

Belgio (3-4-2-1): Courtois, Vertonghen, Denayer, Alderweireld, T. Hazard (Vermaelen 94′), Tielemans, Dendocker (Witsel 59′), Meunier, Carrasco (Eden Hazard 59′), Mertens (De Bruyne 46′), Lukaku.
Allenatore: Roberto Martinez

Arbitro: Bjorn Kuipers

Ammoniti: Wass, Damsgaard, Jensen, Thorgan Hazard

Espulsi: –

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