Eruzioni cutanee improvvise, elimina subito questa abitudine: rischi conseguenze gravissime

Attenzione alle eruzioni cutanee: vi conviene sospendere subito questa abitudine alimentare, ed effettuare accertamenti.

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eruzioni cutanee (fonte pexels)

Le eruzioni e i rush cutanei sono delle manifestazioni fastidiose e antiestetiche che compromettono la salute dello strato superficiale della cute. In alcuni casi il contatto con taluni materiali può favorire l’insorgenza di dermatiti da contatto, e in tal caso è sufficiente tenersi alla larga da essi, ed applicare localmente pomate e unguenti ad-hoc.

In altre circostanze, però, le eruzioni cutanee possono essere il sintomo primario di allergie alimentari latenti, ed è necessario effettuare gli esami diagnostici del caso, in modo da ricalibrare la propria nutrizione. Alcune allergie possono portare a episodi clinici molto gravi, come lo shock anafilattico: vediamo qual è il principale alimento killer.

Eruzioni cutanee e allergia alla frutta secca: cosa dobbiamo sapere

eruzioni cutanee e frutta secca ck12.it 20220831
eruzioni cutanee e frutta secca (fonte pexels)

Secondo gli ultimi studi, l’allergia alla frutta secca è un fenomeno assai diffuso nel Belpaese, e talvolta i sintomi a lei connessi vengono sottovalutati e sottostimati. Il fenomeno acuto si manifesta in seguito all’ingestione di tali alimenti, e coinvolge principalmente arachidi e nocciole. Questa comune patologia serba risvolti piuttosto infidi: può infatti sviluppare gli effetti di una cross-reattività, il che implica un fenomeno immunologico che combina gli effetti di più allergie. Gli allergeni simili tra loro, infatti, si riconoscono tra loro, e amplificano i sintomi all’ennesima potenza.

Sebbene i sintomi dell’allergia alla frutta secca possano variare da persona a persona in termini di intensità, i più comuni sono: naso che cola, prurito agli occhi e disturbi gastrointestinali. Altre manifestazioni potrebbero consistere in manifestazioni cutanee, quali orticaria e rossori intensi, e spesso sfociano in dolore eruzioni sulla cute. Nei casi più gravi si rilevano infine difficoltà respiratorie, asma e gonfiori alla gola, e possono condurre persino a letali shock anafilattici.

Nei casi di dubbio, è necessario procedere ai test allergici di rito, in modo da escludere o conclamare l’allergia alla frutta secca. Una volta confermata la presenza di tale patologia, potremo facilmente bandire tali golosi alimenti dalla nostra tavola, ma attenzione: il rischio di contaminazione è altissimo. In alcuni prodotti da banco, infatti, sono contenute micro tracce di frutta secca, quali sughi pronti, biscotti, pesce e crostacei, torte e farinacei in generale. Per questo motivo consigliamo di leggere le etichette degli ingredienti con estrema attenzione. Le aziende produttrici, infatti, sono tenute a specificare anche il minimo rischio di contaminazione, in modo da tutelare il consumatore.

La stessa regola vale per i pasti consumati in ristoranti, bistrot e take away. La tabella degli ingredienti ed allergeni deve sempre essere aggiornata, e pronta alla fruizione dei clienti. Se non esposta, potete richiederla tranquillamente e consultarla: molto spesso fatichiamo ad identificare cosa contiene davvero il cibo che consumiamo!

 

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