Forza Italia al Governo, nasce l’esecutivo LIDL: 3 deputati passano alla Lega

Forza Italia entra nel governo Conte e tre deputati lasciano

Deputati Forza Italia governo

Acque agitate, agitatissime nella politica italiana, in particolare in Forza Italia di Silvio Berlusconi, compressa tra l’arresto del presidente del consiglio regionale della Calabria, gli schiaffi dall’“alleata” europea Christine Lagarde e la fuga, in direzione Lega, di tre deputati contrari all’ingresso nel Governo Conte. Vediamo i dettagli.

Ravetto, Zanella e Carrara lasciano Forza Italia

Partiamo dal tema di strettissima attualità il passaggio alla Lega di tre membri del Gruppo alla Camera di Forza Italia. I deputati sono Laura Ravetto, ex sottosegretario del governo Berlusconi, Federica Zanella e Maurizio Carrara. La notizia esplode poco dopo pranzo ed è davvero una bomba.

Salvini attacca Forza Italia

La prova provata, come sostiene il candidato premier nel 2018 della coalizione di centrodestra, Matteo Salvini, di un “inciucio in atto”. L’inciucio tradotto dal politichese sarebbe l’entrata di Forza Italia nel perimetro della maggioranza che sostiene il Governo guidato da Giuseppe Conte.  Inciucio che Salvini descrive nel dettaglio durante un’intervista a RTL. “Non voglio pensare a scambi di interessi politici e aziendali” dice Salvini in diretta e ancora “Mediaset non ha bisogno di aiutini, non voglio pensare che ci siano scambi di interessi e favori”. Tema che gli stessi tre deputati appena usciti da Forza Italia mettono al centro della scelta: “Viviamo con disagio le aperture al governo e gli ammiccamenti con il Partito democratico“.

Il plauso di Salvini a Gratteri

Ma è la frase con cui Matteo Salvini accoglie l’arresto del presidente del consiglio regionale della Calabria, l’esponente di Forza Italia Domenico Tallini, a scatenare la rissa e ad accelerare l’avvicinamento di Berlusconi al governo. “Quando si muove Gratteriscrive il leader della Lega su twitterha ragioni per farlo”.

Forza Italia al Governo, maggioranza di Conte oltre i 400 deputati

A questo punto dopo mesi di voci il dado è tratto. Manca solo l’ufficialità. Con la legge di bilancio e il sostegno al DPCM del prossimo 3 dicembre l’ingresso di Forza Italia nella maggioranza sarà certificato. Con il sostegno dei forzisti la maggioranza giallorossa diventerebbe una sorta di “governo LIDL”, giallo, rosso e azzurro. L’esecutivo Conte supererebbe di netto i 400 deputati a sostegno e con quel potenziale sarebbe pronto ad affrontare la sfida della chiusura della seconda ondata e della rinascita economica. Sempre che la UE e le Procure siano d’accordo.

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