Il governo afghano è al collasso e i talebani ritrovano il Pakistan

George Bush critica la scelta di Trump e Biden di ritirare le truppe americane dall’Afghanistan. I talebani riconquistano buona parte del territorio e ritrovano l’appoggio dei militari pakistan, intanto il governo Afghano sembra sull’orlo di un collasso e le forze per opporsi si sono dissolte come neve al sole. 

KABUL- SEPTEMBER 27 : Afghan National Army (ANA) check cars at a checkpoint in Kabul, Afghanistan on September 27, 2019. (Photo by Paula Bronstein/Getty Images )

Filo-governativi in balia di un governo al collasso e dell’avanzata dei talebani che hanno ormai preso il pieno controllo del distretti di Spin Boldak. Uno scenario che sembra richiamare la configurazione del controllo talebano prima dell’arrivo delle forze americane dopo gli attentati dell’11 settembre del 2001. I talebani hanno inoltre ricongiunto una vecchia alleanza con i militari pakistani – Paese, il Pakistan, che aveva già appoggiato i gruppi estremisti sunniti dei talebani.

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L’avanzata dei talebani porterà ai gruppi anche ingenti somme di denaro, visto il controllo dei dazi alle dogane. Seppur le forze talebane avevano promesso una “transizione pacifica”, come riporta il Corriere della Sera, la realtà è ben diversa, con violenze che stanno attraversando in modo trasversale il Paese. Molti soldati dell’esercito regolare sono stati rapiti e uccisi. Un chiaro segnale che i talebani vogliono lanciare al governo. Poche ore fa la notizia dell’uccisione di un noto  fotoreporter indiano, Danish Seddiqi, vincitore nel 2018 di un premio Pulitzer e giornalista di Reutersa causa del fuoco incrociato durante uno scontro tra talebani e forze militari afghane.

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Il governo Afghano è prossimo al collasso e migliaia di soldati, scrive il Corriere, sono fuggiti verso il Tajikistan. I filo-governativi sono adesso soli, senza l’appoggio delle forze internazionali e, George Bush, fautore della stessa Dottrina Bush, critica la decisione dell’ex presidente Trump e del neo-eletto Biden di ritirare le truppe americane dal territorio afghano. La guerra preventiva di Bush fu comunque altamente criticata nel corso degli anni, soprattutto dopo alcuni scandali che colpirono la CIA e le tecniche di interrogatorio. Molte sono poi state le indagini risalite alla ribalta nell’ultimo decennio e che hanno provato diverse violazioni dei diritti umani.

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