Innovation for change: il futuro sostenibile “ideato” da 60 giovani

Nella sesta edizione del programma Innovation for change 60 giovani menti inizieranno un percorso per trovare e ideare soluzioni per la costruzione di un futuro sostenibile, tra importanti partener e istituti d’eccezione.

MEYRIN, SWITZERLAND – SEPTEMBER 14: A part of complex Large Hadron Collider (LHC) is seen underground during the Open Days at the CERN particle physics research facility on September 14, 2019 in Meyrin, Switzerland. The 27km-long Large Hadron Collider is currently shut down for maintenance, which has created an opportunity to offer access to the public. CERN, the European Organization for Nuclear Research, is the world’s largest laboratory for research into particle physics. (Photo by Ronald Patrick/Getty Images)

I giovani in questione, che appartengono a diverse università, star-up e altre realtà, dovranno trovare soluzioni adatte per imboccare la strada di un futuro più sostenibile ma anche più stabile. In sessanta saranno supervisionati dal Collège des Ingénieurs Italia, daò Politecnico di Torino e da IdeaSquare (dipartimento del Cern di Ginevra). Una sfida globale in miniatura che potrebbe però portare una ventata fresca di idee. Tra i sostenitori dell’iniziativa figurano pure Enel Foundation e la Fondazione Agnelli.

I partener della sesta edizione sono: Arduino, Banca Mediolanum, AGC, produttore di vetri per edifici e aziende automobilistiche, Enel, Dsm, azienda specializzata in prodotti di benessere, ministero della Giustizia e Rai Way. Le aziende hanno lanciato ai giovani talenti diverse sfide: dall’innovazione, all’utilizzo della domotica e delle condizioni lavorative. In alcuni casi i sessanta talenti dovranno anche fare i conti con lo studio del riutilizzo dei materia, soprattutto per gli edifici.

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I giovani sono under 30 divisi in diversi  team. Quest’anno, oltre agli studenti MBA del Collège des Ingénieurs Italia, entrerà anche la scuola di narrazione fondata da Alessandro Baricco, in un mix di competenze nella comunicazione e nella gestione. Come nelle edizioni precedenti si spera che il lavoro di questi studenti possa dar vita a start-up e idee innovative, come replica dei successi ottenuti nelle precedenti edizioni.

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Ad esempio altre edizioni hanno portato alla creazione delle SoundBubble, una cuffia intelligente capace di far scegliere agli utenti i suoni da isolare: un progetto di ENEL Foundation. Altre innovazioni sono la SpectrumLab, una vernice termocromatica riflettente che può cambiare colore in base alla temperatura, ottima per aumentare l’efficienza energetica: la vernice infatti diventa calda ove è necessario riflettere la luce del sole e scura per attirare i raggi del sole, soprattutto nei mesi invernali. Non possiamo quindi che sperare che la sesta edizione di Innovation for change porti i successi delle precedenti edizioni, nell’epoca della conversione le idee sono uno strumento necessario anche per uscire dalla crisi climatica.

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