Puglia, nuova ordinanza di Emiliano sulla scuola: Dad a scelta

Dopo la bocciatura del Tar dell’ordinanza che stabiliva la Dad al 100%, il presidente della Puglia, Michele Emiliano, ha annunciato un nuovo provvedimento sulla scuola: “Sono costretto a intervenire”.

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(Facebook)

Il Tar di Bari ha costretto il governatore della Puglia, Michele Emiliano, a mettere da parte l’ordinanza sulla scuola dello scorso fine settimana che disponeva la Dad al 100% in tutti gli istituti di ogni ordine e grado. Tuttavia nella tarda serata di ieri il presidente della Regione ha firmato una nuova ordinanza valida fino al 14 marzo, disponendo nelle classi delle scuole d’infanzia e del ciclo primario la rimozione del limite del 50% alla presenza contemporanea, e riproponendo la didattica digitale integrata, che consente alle famiglie di richiedere eventualmente anche la didattica in presenza. Didattica digitale integrata anche nelle scuole secondarie di secondo grado, con il limite del 50% degli studenti in classe.

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Puglia, Dad a scelta: le parole di Emiliano sulla scuola

Il presidente della Puglia ha spiegato su Facebook le ragioni della nuova ordinanza, sottolineando che viene emessa per la prevenzione della variante inglese e per l’esecuzione del piano vaccinale nelle scuole. “Sono costretto a intervenire – ha scritto – per evitare che domani le scuole siano improvvisamente invase, in mancanza di provvedimenti di regolazione sanitaria, da tutti gli studenti in presenza con danno gravissimo per la salute del personale scolastico in piena pandemia da ‘variante inglese’ che ormai sta sostituendo le altre meno pericolose e meno contagiose”.

Michele Emiliano ha voluto ricordare che la sospensione della didattica in presenza era stata richiesta in unanimità da tutti i sindacati, “sul presupposto del pericolo che un’insufficienza della prevenzione di infortuni sul lavoro da parte delle scuole potesse pregiudicare la salute del personale scolastico non ancora vaccinato”. Il governatore della Regione ha così specificato che il suo obiettivo è salvaguardare il personale agganciando la durata della campagna vaccinale per le scuole al periodo di vigenza dell’ordinanza.

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