Maddie McCann, la verità è vicina: cosa cerca la polizia tedesca

Sarebbe sempre più vicina la verità sulla sorte di Maddie McCann, la bambina rapita nel 2007 in Portogallo: cosa cerca la polizia tedesca.

Maddie McCann

Il principale sospettato nel caso di Madeleine McCann ha affittato un appezzamento di terreno. Lo stesso che in questi giorni viene passato al setaccio dalla polizia tedesca. In particolare, si cercano i resti di una cantina che sarebbe stata dismessa. Le ricerche sono state avviate dopo la segnalazione di un vicino di terreno. Questi ha raccontato che Christian B – sospettato di essere il pedofilo che ha rapito e ucciso la bambina – arrivò lì nell’anno in cui Madeleine scomparve.

La verità sulla scomparsa di Maddie McCann: l’appello dei genitori

I pubblici ministeri tedeschi hanno riferito che la ricerca nel sito vicino ad Hannover è correlata alle indagini su Christian B. L’uomo, come noto, sarebbe un molestatore sessuale in carcere in Germania. Questi da giugno risulta indagato per la scomparsa della piccola Maddie. La bambina è scomparsa da un appartamento a Praia da Luz la sera del 3 maggio 2007, mentre i suoi genitori erano con amici in un locale nelle vicinanze. Da allora, la piccola è stata risucchiata in una sorta di buco nero.

Negli anni sono state tante le supposizioni fatte sulla sorte della bambina. Fino appunto alla svolta con l’incriminazione per Christian B. Proprio il presunto pedofilo avrebbe spiegato al vicino di voler costruire una piccola cantina nell’appezzamento passato ora al setaccio. Era l’estate del 2007. Il vicino andò in vacanza nel luglio 2007. Quando tornò in agosto, la struttura era stata rimossa. Afferma di non aver mai più visto il sospettato. Gli investigatori tedeschi hanno affermato di presumere che Madeleine sia morta, proprio per mano di Christian B. Dopo l’ultimo appello della polizia, i genitori della piccola, Kate e Gerry McCann, hanno dichiarato: “Non rinunceremo mai alla speranza di trovare Madeleine viva, ma qualunque sia il risultato, dobbiamo sapere perché dobbiamo trovare la pace”.

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