Verbania, insegnante positiva al Covid-19: chiuso l’Istituto Cobianchi

Verbania, insegnante dell’Istituto Cobianchi risulta positiva al Covid-19: la scuola sospende immediatamente i corsi di recupero. In isolamento anche 6 studenti. 

L’insegnante dell’istituto superiore, la settimana scorsa aveva tenuto gli esami di idoneità, integrazione e di ammissione agli esami di stato. Dopo la segnalazione del caso positivo da parte della Asl, l’Istituto si è immediatamente mobilitato per attivare i protocolli di sicurezza, sospendendo, così, l’inizio dei corsi di recupero che avrebbero dovuto cominciare domani, 1° settembre.

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Prof contagiata a Verbania, l’istituto sospende i corsi di recupero

Al Cobianchi, il più grande istituto superiore di Verbania, sul Lago Maggiore, l’attività didattica appena ripresa si è dovuta già fermare. La decisione è stata presa in seguito alla segnalazione che la Asl di Verbano Cusio Ossola ha fatto alla scuola sabato scorso: un’insegnante è risultata positiva al tampone per il coronavirus. Il protocollo di sicurezza è scattato immediatamente: l’istituto è stato chiuso “per consentire lo svolgimento di un intervento di sanificazione dei locali”, informa la preside Vincenza Maselli con un messaggio sul sito internet della scuola.

Come si evince da La Stampa, la professoressa in questione, fino alla settimana scorsa aveva tenuto gli esami idoneità, integrazione e di ammissione agli esami di Stato, ovvero quei test necessari all’inizio dell’anno per gli studenti privatisti e quelli provenienti da altri istituti. Gli studenti presenti negli scorsi giorni all’interno dell’Istituto erano circa una trentina, “suddivisi in gruppi molto piccoli di cinque-sei persone e distribuiti in aule differenti e dislocate in parti diverse dell’Istituto per garantire il massimo distanziamento” ha spiegato il vicepreside Mauro Agrati.

Oltre l’insegnante, sono finiti in isolamento anche sei studenti che avevano avuto contatti ravvicinati con lei. I ragazzi sono tutti asintomatici e nelle prossime ore saranno sottoposti al tampone. Nessun provvedimento, invece, per gli altri studenti che erano a scuola, così come per il personale amministrativo e i bidelli che sono già al lavoro nell’istituto scolastico.

“Non c’è nessun focolaio, i genitori stiano tranquilli”

Ai microfoni de La Stampa, il vicepreside del Cobianchi ha voluto precisare: “Non c’è nessun focolaio nella nostra scuola. Abbiamo deciso di sospendere l’inizio dei corsi di recupero in modo tale da poter iniziare in totale sicurezza. Dovevano arrivare 430 studenti e abbiamo preferito evitare. Ai genitori diciamo di stare tranquilli: non c’è alcun allarme e la scuola è sicura. I docenti sono al lavoro, bidelli e personale scolastico sono in istituto”. Agrati auspica che “al più tardi lunedì prossimo, i ragazzi potranno tornare a scuola”.

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