Roccapiemonte, neonato trovato morto in un’aiuola: fermati i genitori

Roccapiemonte, fermati i genitori del neonato trovato morto

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Assume contorni sempre più chiari la drammatica, e sconvolgente, vicenda del neonato trovato morto la scorsa notte nei pressi di un’aiuola del parco di Via Roma a Roccapiemonte, un comune di 9000 abitanti in provincia di Salerno, i Carabinieri della locale stazione, infatti, hanno posto in stato di fermo i genitori. L’accusa che pende sulla loro testa è quella di omicidio. Vediamo i dettagli.

I tragici fatti della scorsa notte

Partiamo dai tragici fatti. Era da poco passata la mezzanotte quando un gruppo di cittadini di Roccapiemonte ha fatto il tragico ritrovamento. Avvolto in una coperta e vestito in parte è stato rinvenuto il cadavere di un neonato. Sgomento e rabbia nelle prime reazioni finché non si è attivata la forza pubblica che in mattinata ha prelevato dal proprio domicilio un uomo di 47 anni e una donna di 42. Non sono ancora state rese note le generalità.

Le accuse

Stando a quando si apprende dalle agenzie di stampa e da fonti locali i due sono i genitori del bambino e non avrebbero precedenti penali. L’uomo è in stato di arresto mentre la donna è piantonata dalla forze dell’ordine nel nosocomio cittadino. Come detto l’accusa che stanno formulando gli investigatori è quella di omicidio. Ma prima di procedere con l’accusa formale sarà necessario svolgere l’autopsia sul corpo del piccolo, per capire, se sia nato morto o se deceduto in conseguenza dell’abbandono. E soprattutto, quali motivazioni hanno spinto la coppia all’innaturale gesto. Sempre da fonti investigative si apprende che la coppia è stata rintracciata nel giro di pochissime ore. Il 47enne e la 42enne, infatti risiedono a pochi metri dal luogo del drammatico ritrovamento.

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