Gigi Proietti, ecco come Pomata saluta Mandrake: il sonetto di Montesano

Gigi Proietti, Pomata saluta Mandrake: il sonetto di Montesano

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Il rapporto umano tra Enrico Montesano e Gigi Proietti non è sempre stato idilliaco, attraversato, negli anni, da dissapori e incomprensioni, dissapori che, per fortuna, diciotto anni fa furono messi per sempre in soffitta, quando i due attori e autori portarono sullo schermo, per la seconda volta, i personaggi di Pomata e Mandrake nel, meno riuscito, bis del cult movie “Febbre da Cavallo” ed è proprio Pomata che saluta Mandrake il cuore di un sonetto di addio che Montesano ha voluto dedicare oggi a Gigi Proietti. I dettagli

La storia di Febbre da Cavallo

La storia è nota. Nel 1976 Montesano e Proietti, giovani cavalli di razza, è proprio il caso di dirlo, del cinema italiano, sotto la guida di Steno, al secolo Stefano Vanzina, il papà di Carlo ed Enrico portarono sullo schermo “Febbre da Cavallo”. Il film al botteghino non fu un successo: “Ci coprimmo le spese” amava ripetere Gigi Proietti. Finché a metà anni 80, una tv locale di Roma, comprò i diritti di trasmissione e lo mise in onda a ripetizione per quasi un’intera estate. Da li film sbocciò fino a divenire un cult movie totale e assoluto. Un pezzo della Storia della Commedia all’italiana.

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Il saluto di Enrico Montesano

Da allora Montesano e Proietti non si incrociarono più. Fino al 2002 quando con “La Mandrakata” tornarono a lavorare insieme e a volersi bene. Non hanno più smesso. Era previsto anche un terzo episodio della serie, “Il ritorno der Pomata” ma il filma non vedrà mai la luce. Ieri Mandrake ha salutato il palcoscenico della Vita ed Enrico Montesano ha reso omaggio all’amico Gigi Proietti con un post su Facebook.

Pomata saluta Mandrake: il sonetto di Enrico Montesano

Ma non poteva mancare il saluto di Pomata a Mandrake che è arrivato oggi, 3 novembre, tramite un sonetto pubblicato nell’edizione in edicola de “Il Tempo”. Montesano “gioca” su un dialogo immaginario tra Pomata e Mandrake e dibatte sul famoso “Gran Premio degli Assi” dove la cavalla Bernadette, guidata da Proietti batte sul filo di lana Soldatino guidato da Montesano. “Tu, co Bernadette, er traguardo l’hai tajato prima!” dice Pomata e “Invece te co Sordatino ma ‘n do vai?” gli fa eco Mandrake. Intensa e commovente la citazione dello spettacolo per eccellenza di Gigi Proietti, “A me gli occhi, Please”. “A Poma’ fatte veni’ ‘n’idea – dice Mandrake –  ‘na bella trovata..mò nun posso fa er bis,, Ma ciò l’occhi tutti su de me..”plis!”. Ma è la chiusa il cuore del saluto: “Beh la chiusa ce l’hodice PomataHai fatto ‘na mossa inaspettata, Annattene proprio er giorno de la festa tua. Che Mandrakata!”.

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