Coronavirus: morto Pino Solanas, regista simbolo in Argentina

Grave lutto nel cinema mondiale a causa del Coronavirus: morto Pino Solanas, regista simbolo in Argentina, vinse a Venezia e Cannes.

(ALBERTO PIZZOLI/AFP via Getty Images)

Ancora un’altra vittima illustre del Coronavirus: si tratta di Pino Solanas, uno dei registi argentini più premiati di sempre, aveva 84 anni. Era ricoverato in ospedale per coronavirus a Parigi. La notizia è stata confermata dal ministero degli Esteri con queste parole: “Un enorme dolore per Pino Solanas. Morì adempiendo ai suoi doveri di ambasciatore argentino presso l’Unesco. Sarà ricordato per la sua arte, per il suo impegno politico e per la sua etica sempre messa a servizio di un paese migliore”.

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Addio a Pino Solanas, il regista ucciso dal Coronavirus

A metà ottobre lo stesso regista aveva annunciato di essere risultato positivo al Covid-19; pochi giorni dopo è stato ricoverato in osservazione ed è stato subito riferito che l’ambasciatore argentino presso l’UNESCO era peggiorato ed è stato trasferito in una stanza di terapia intensiva. Il regista aveva condiviso, tramite Twitter, informazioni sulla sua salute dalla clinica insieme a una foto in cui era stato visto in un letto d’ospedale e indossava una maschera. Aveva raccontato: “Voglio dirti che insieme a mia moglie, Angela Correa, siamo risultati positivi al Covid-19, qui a Parigi. Da parte mia, sono in ospedale sotto osservazione medica. Mia moglie è isolata a casa nostra. Grazie per messaggi di sostegno. Prendiamoci cura l’uno dell’altro”.

Classe 1936, eletto deputato nazionale nel 1993 e 2009 e senatore nazionale nel 2013, in entrambi i casi per la città di Buenos Aires, punto di riferimento per il cinema politico e militante sudamericano, Pino Solanas aveva vinto nel 1985 il premio speciale della giuria a Venezia, con il film Tangos – L’esilio di Gardel. Fu poi Palma d’Oro a Cannes nel 1988 con Sur e vinse il premio della giuria tecnica qualche anno dopo, nel 1992, con El viaje. Infine, nel 2014, ha vinto l’Orso d’Oro alla Carriera a Berlino. A 84 anni, Solanas è stato nominato ambasciatore argentino presso l’UNESCO. Come tale, era stato ricevuto il 5 ottobre da Papa Francesco a Santa Marta: meno di dieci giorni dopo, dai suoi social, “Pino” ha annunciato che lui e la moglie, Angela Correa, erano risultati positivi al Covid-19 a Parigi.

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