Strage Carignano: la piccola Aurora non ce l’ha fatta

Omicidio-suicidio all’alba di lunedì nel Torinese. A Carignano un uomo ha ucciso a colpi di pistola la moglie e un figlio, prima di uccidersi: oggi è morta la figlia Aurora.

La famiglia morta a Carignano

Risveglio drammatico a Carignano, comune della città metropolitana di Torino, l’altro giorno, lunedì 9 novembre. All’alba un uomo ha sparato alla moglie, uccidendola, e ai due figli gemelli, entrambi di pochi anni. Alessandro, il maschio, è morto, e la sorellina Aurora è stata ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Regina Margherita. L’uomo, un quarantenne, si è poi tolto la vita. Ucciso anche il cane domestico.

La tragedia è avvenuta in una villetta di Carignano intorno alle 5.30 del mattino di lunedì. All’arrivo dei carabinieri, allertati dai vicini preoccupati dai forti rumori, l’assassino è stato trovato ancora in vita dopo essersi sparato alla testa ed è morto poco dopo. L’uomo ha utilizzato una pistola detenuta legalmente.

Potrebbe interessarti anche -> Strage a Carignano, Alberto Accastello stermina la famiglia e poi si suicida

Carignano: si indaga sui motivi dell’omicidio-suicidio

Come riportato dall’Ansa, prima di compiere la strage l’uomo avrebbe avvisato con una telefonata il fratello che vive in provincia di Cuneo. Le indagini sono già state avviate per risalire ai motivi che hanno portato l’uomo a uccidere la famiglia per poi suicidarsi. Presente sul posto della tragedia anche la scientifica per le rilevazioni del caso.

Secondo le prime indiscrezioni la moglie dell’assassino, che faceva la cassiera in un supermercato, avrebbe chiesto il divorzio. L’uomo era un operaio della Cerealceretto, un’azienda locale. Per la donna e il bambino non c’è stato nulla da fare, la bambina ha lottato invece tra la vita e la morte nell’ospedale Regina Margherita di Torino. Nel pomeriggio di oggi la tragica notizia: per la piccola Aurora è stata dichiarata la morte cerebrale, a meno di 72 ore dalla strage familiare.

Impostazioni privacy