Coronavirus, il 3 dicembre il DPCM con le regole per il Natale: i dettagli

Il 3 dicembre il DPCM con le regole per il Natale

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Il Governo guidato da Giuseppe Conte, in queste ore, si trova ad affrontare due dati di una drammaticità estrema, il primo, la curva dei contagi, che davvero non concede tregua, i numeri di ieri, 16 novembre, parlano di 21.554 nuovi casi che portano il totale a 1.205.881 con ben 45.733 persone decedute, il secondo, quello dei consumi, a ottobre si è registrato un crollo dell’8%, ed è proprio dall’analisi di questi numeri che l’esecutivo si sta muovendo per scrivere il Dpcm che sarà emesso il prossimo 3 dicembre, quello che deciderà cosa possiamo fare a Natale. Vediamo i dettagli.

La drammatica scelte tra salute e consumi

Morire di Covid o morire di fame? E’ questa la drammatica scelta che il Governo italiano ha di fronte. Da un lato l’Italia si colora ogni giorno in più di rosso ed, al momento, non sono in vista regressioni all’allarme precedente, dall’altro lato ogni ora che passa un’impresa o una partita IVA chiudono i battenti. Che fare?

Le ipotesi in campo

L’idea che si sta facendo strada è quella di un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, da varare il 3 dicembre alla scadenza di quello entrato in vigore il 6 novembre, dove si da il via libera allo shopping natalizio, al cenone di Natale e alla Messa di Mezzanotte. Ovviamente con una stretta regolamentazione. Ecco come

Le misure per il DPCM del 3 dicembre: quello di Natale

Da fonte qualificate e interne al Governo noi della Redazione di Cronaka12 siamo riusciti a raccogliere queste anticipazioni. Lo shopping natalizio sarà incentivato al fine di generare una minima ripresa economica, decisiva per il commercio e per il Paese in generale. Al vaglio misure per il cashback (soglia di accesso più bassa) e orari meno stringenti a ridosso delle Feste. Per cenone e Messa di Mezzanotte si punta, invece, alla temporanea eliminazione del coprifuoco con il triplo scopo di non lasciare soli gli anziani e le persone fragili, riunire le famiglie, ma con numeri limitati e permettere ai credenti di partecipare ai riti della Chiesa Cattolica per il Natale. A vegliare sulla situazione a supporto della polizia locale e delle forza dell’ordine saranno chiamate le forze armate e la protezione civile.

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