Francoforte: dopo le polemiche, la pizzeria “Falcone e Borsellino” cambia nome

I titolari della pizzeria di Francoforte cambiano nome al locale: “Non volevamo banalizzare la mafia o offendere la memoria delle vittime”.

Dopo le critiche ricevute e la denuncia di Maria Falcone, la sorella del magistrato ucciso nel 1992 nella strage di Capaci, i titolari della pizzeria “Falcone e Borsellino” hanno deciso di cambiare nome al locale.

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La pizzeria “Falcone e Borsellino” cambia nome

“In nessun momento è stata nostra intenzione banalizzare la mafia, offendere i due magistrati anti mafia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e le vittime innocenti della mafia”. Sono le parole che i titolari della pizzeria “Falcone e Borsellino” hanno scritto in una lettera inviata all’ambasciata italiana a Berlino.

Le scuse sono arrivate dopo le numerose polemiche che si erano accese nei giorni scorsi. La pizzeria in questione aveva scelto, per l’arredamento del locale, di accostare alle foto dei due giudici antimafia quelle di personaggi legati al mondo della mafia. Questo aveva fatto infuriare non solo molti italiani residenti a Francoforte ma anche e soprattutto la sorella del giudice Falcone, Maria.

Quest’ultima, indignata, aveva denunciato alla Corte di Francoforte il proprietario del locale, Constantin Ulbrich, per aver violato la memoria dei due magistrati. La professoressa Maria Falcone aveva anche chiesto anche di far cambiare il nome alla pizzeria ma il verdetto del tribunale tedesco aveva deluso le sue aspettative. L’esposto era stato respinto in quanto il giudice Falcone, si leggeva nella sentenza, “ha operato principalmente in Italia e in Germania è noto solo a una cerchia ristretta di addetti ai lavori. Non alla gente comune che frequenta la pizzeria”.

Delusa, Maria Falcone aveva promesso di ricorrere all’appello. La notizia del verdetto tedesco aveva suscitato rabbia anche nel mondo politico italiano: il ministro della Giustizia Bonafede aveva promesso di scrivere alla Ministra della Giustizia tedesca, Christine Lambrecht, per farle presente “l’effetto culturalmente devastante” di tale sentenza.

Il 4 dicembre, anche l’ambasciata italiana a Berlino aveva espresso “profondo rammarico” nel vedere il nome di Falcone e Borsellino “utilizzato per un’attività commerciale in cui viene banalizzata la criminalità organizzata”, facendo presente che molti erano gli italiani che si sentivano a disagio “vedendo il nome e l’immagine di due noti eroi dell’antimafia utilizzati per una pizzeria di Francoforte, per giunta accostati a fotografie che esaltano la mafia”. La lettera dell’ambasciata sottolineava anche che l’utilizzo distorto delle immagini di Falcone e Borsellino offendeva, tra i tanti, soprattutto la sensibilità dei familiari delle vittime di mafia.

Ora, però, dopo le scuse dei proprietari il nome dei due giudici antimafia verrà definitivamente cancellato dall’insegna della pizzeria.

 

 

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