Quando ci sarà la riapertura dei ristoranti, Sileri è fiducioso

Quando ci sarà la riapertura dei ristoranti, Sileri è fiducioso

Sileri si esprime sulla riapertura dei ristoranti, "Bisogna seguire i vaccini"
Sileri si esprime sulla riapertura dei ristoranti, “Bisogna seguire i vaccini”

Il viceministro della salute Sileri, è fiducioso circa la riapertura dei ristoranti. La trasmissione I fatti vostri, su Rai2, ha fatto da veicolo d’informazione per il viceministro. Il viceministro ha dichiarato che ci sarà una riapertura per il servizio serale di ristorazione che andrà a pari passo con la campagna di vaccinazione

Durante le sue dichiarazioni il viceministro Pierpaolo Sileri, ha espresso la sua opinione circa i comportamenti che alcuni cittadini hanno avuto a ridosso del weekend con il passaggio di numerose regioni in zona gialla. Proprio per questo motivo dichiara di voler riaprire il servizio serale anche per la ristorazione.

Con il progredire della vaccinazione anti-Covid, devono e sottolineo devono, riaprire i ristoranti anche la sera. Bisogna far tornare le persone progressivamente alle proprie attività e ad una nuova normalità, dobbiamo esser pronti a fare un passo indietro se necessario.

Si prevede una variante aggressiva di Sars-CoV-2, o una recrudescenza del virus.” Queste sono le parole del viceministro Sileri, il quale continua il suo discorso spiegando:

Io non condanno assolutamente gli assembramenti mostrati in Tv, vedere persone che passeggiano lungo i Navigli mantenendo la distanza, con mascherina e senza contatto fisico non ha niente di male.

Anzi hanno fatto bene ad uscire con la bellissima giornata di sole che c’era, soprattutto se hanno osservato le regole imposte.”

Sileri, l’ipotesi della riapertura ristoranti

In precedenza, Pierpaolo Sileri si è espresso sull’ipotesi di creare un passaporto vaccinale, il quale riesce a tenere traccia di tutte le vaccinazioni e i richiami effettuati dal cittadino italiano. Se fosse possibile, potrebbe essere richiesto prima di entrare in luoghi pubblici come ospedali, ristoranti, sale, etc.

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Ma purtroppo è un discorso prematuro, il quale si ferma dinanzi all’incertezza sull’efficacia dei vaccini e soprattutto muta con la minaccia di avere delle nuove varianti di virus in circolazione.

Secondo i dati sono stati registrati 9660 contagiati nelle ultime 24 ore, 499 sono i morti e 18.976 sono i guariti. Sale a oltre 2 milioni le quantità di dosi somministrate dall’inizio della campagna di vaccinazione sino ad oggi. Si spera che tutto questo possa terminare con una rapida vaccinazione mirata a prevenire la diffusione del virus per tutti gli italiani.

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