Juventus-Inter, dove vederla. Duello vista finale

La gara di ritorno allo Stadium è decisiva per conquistare un posto nell’ultimo atto della Coppa Italia il prossimo maggio

Juventus-Inter, dove vederla

Juventus-Inter, dove vederla

Juventus-Inter, dove vederla – Inter e Juventus si sfideranno per la terza volta in tre giorni, ma la sfida di questa sera sarà senza appello. La semifinale di ritorno all’Allianz Stadium vale un posto nella finalissima di maggio, contro la vincente di Atalanta-Napoli, ma per entrambe le squadre può essere una carica psicologica grandissima, anche in ottica scudetto. In questi casi la qualificazione alla finale di Coppa Italia vale più della finale stessa, perché il derby d’Italia è un match che nasconde tanto altro, oltre quello che si potrà vedere stasera. Di certo, se i nerazzurri avevano battuto in campionato la squadra di Pirlo con tante assenze, mentre con Hakimi e Lukaku squalificati i bianconeri avevano battuto l’undici di Conte nella gara di andata, questa sera la scontro diretto vale l’eliminazione di una delle due pretendenti da una delle competizioni che valgono comunque un trofeo in bacheca. I bianconeri hanno il decimo campionato consecutivo e la stregata Champions League da mettere in bacheca, i nerazzurri non aggiornano la propria dal 2011. Nonostante gli sforzi e le fatiche dovute al calendario serrato, entrambe le squadre proveranno a dare il massimo anche questa sera. Sarà Mariani a dirigere l’incontro (diretta tv dalle 20:45 su Rai Uno. Collegamento dalle 20:40).

Juve e Inter si qualificano se…

Dopo il 2-1 per la Juventus a San Siro, l’Inter è chiamata a una complicata rimonta, mentre i bianconeri non possono sperare di controllare agevolmente l’incontro dal primo minuto, come bene è riuscito contro i giallorossi in campionato, segnando con grande opportunismo e cinismo. Con il punteggio dell’andata la squadra di Pirlo può vincere, pareggiare o anche perdere 1-0, mentre gli avversari possono solo qualificarsi vincendo con due gol di scarto oppure vincendo con almeno tre gol segnati. Con l’1-2 si andrà ai tempi supplementari, con eventuali calci di rigore per decidere chi si qualificherà

Così in campo

Dopo essere stato eliminato da Lukaku, che allora giocava nel Manchester United, in Champions League, Gianluigi Buffon potrà giocando da titolare rifarsi direttamente sull’attaccante belga, anche se da quando gioca in Italia non ha mai segnato ai bianconeri. Big Rom è pronto a tutto per lasciare il segno su questa sfida, mentre anche un’altra pedina fondamentale come Hakimi sarà questa sera presente sullo scacchiere nerazzurro, dopo aver confermato contro la Fiorentina il suo ottimo stato di forma. Per contro, Pirlo sarà orfano di Arhur e Morata, entrambi alle prese con un brutto virus intestinale e un po’ di febbre, che comunque dopo i tamponi negativi nulla hanno a che vedere con il Covid-19. Senza Vidal a centrocampo, Conte potrebbe puntare dal primo minuto su Eriksen mezzala. In alternativa ci sarebbe Gagliardini, mentre Brozovic recupera la sua posizione originaria al centro della mediana. Il danese potrebbe giocare se a Perisic il tencico nerazzurro preferirà un esterno più difensivo come Darmian, mentre l’inamovibile Barella potrebbe giocare come mezzala destra per fraseggiare con l’esterno marocchino che già tanto male ha fatto alla Juventus. Pirlo, per contenere l’onda nerazzurra, potrebbe affidarsi a due esterni veloci come Chiesa e Bernardeschi, con Kulusevski favorito nel far coppia in avanti con Ronaldo. Dopo tante partite McKennie è in dubbio per affaticamento muscolare, così la mediana dei padroni di casa potrebbe essere composta da Bentancur e Rabiot. In difesa i giovani De Ligt e Demiral andranno a sostituire gli esperti Chiellini e Bonucci, tutta l’esperienza sarà riposta nei guantoni del 43enne Buffon. Il tentativo di scardinare questa difesa sarà tutto della Lu-La, con Lautaro Martinez che tornerà accanto al belga dal primo minuto al posto del cileno Sanchez. Nonostante le sviste dell’andata, da non ripetere mai più «perché la Juventus è una squadra che non ha bisogno di regali per vincere», parola di Conte, la difesa degli ospiti sarà riconfermata con Handanovic tra i pali e il terzetto Bastoni-De Vrij-Skriniar a difendere la sua porta.

 

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