Atalanta-Napoli, dove vederla. Un solo pass per la finale

Semifinale di ritorno: la Dea punta alla Coppa Italia, i partenopei cercano il bis per rilanciarsi

 Atalanta-Napoli, dove vederla

Atalanta-Napoli, dove vederla

 

Atalanta-Napoli, dove vederla – Con lo 0-0 a porte inviolate il muro bianconero ha respinto l’assalto nerazzurro, portando le Vecchia Signora all’ennesima finale di Coppa Italia. Per l’ultimo atto del torneo, Atalanta e Napoli si contenderanno questa sera l’ultimo posto rimasto come finalista (diretta tv dalle 20:45 su Rai Uno). Dopo i pareggio contro il Torino, Gian Piero Gasperini ha ribadito che l’obiettivo principale della Dea è il trofeo che arricchirebbe la sua bacheca dopo cinque anni di gestione dei bergamaschi. Al di là dei grandissimi risultati ottenuti negli ultimi mesi, significherebbe anche qualcosa di tangibile in un percorso così promettente. Dall’altra parte Gennaro Gattuso ha la possibilità di concedersi un bis, ma il clima nello spogliatoio rimane alquanto teso, dopo la sconfitta con il Genoa e la fatica di rialzarsi in un cielo che sembra presentare più nubi che sereno sull’ambiente partenopeo. Dopo questa semifinale da giocare sui 90-120 minuti, fra tre giorni ci sarà anche la sfida in campionato contro la Juventus al Diego Armando Maradona, due partite che possono decidere le sorti e il futuro del tecnico calabrese. In circostanze di questo tipo è chiaro che le speranze dei tifosi e le aspettative siano riposte anche su un giocatore come Lorenzo Insigne, che da vero capitano è chiamato a trascinare il resto della squadra. In cerca della rete numero 100 con la maglia del Napoli da diverse settimane, l’occasione ideale sarebbe la semifinale di stasera, magari regalando la finale ai suoi con un gol decisivo e raggiungendo la fatidica cifra. Per contro Gasperini ha ripetuto più volte quanto sia importante la partita contro i campani, tant’è che vuole più cattiveria sotto porta, l’unico aspetto che è mancato nella partita di una settimana fa. Un match interessante, perché entrambe le squadre sono chiamate a far gol per passare il turno, cercando di non subirne. In caso di 0-0 ci saranno i tempi supplementari ed eventuali calci di rigore, mentre per un pareggio con reti segnate sarà il Napoli a raggiungere la finale.

Così in campo

Gasperini si affiderà molto probabilmente alla doppia punta, Zapata più Muriel, esattamente come aveva fatto nella gare di andata, una scelta che ha pagato, anche se è mancato il gol. DIetro i due attaccanti con tutta probabilità giocherà Pessina sulla trequarti. Il dubbio del tecnico sarà la fascia destra, perché con Hateboer assente e Maehle non al meglio, il Gasp non sa se rischiare il danese oppure spostare fuori ruolo un altro giocatore. Lo stesso Gosens, che cambierebbe fascia, o uno tra De Roon, Djimsiti e Toloi. In alternativa la difesa a quattro, rischiando però di abbassare troppo il baricentro, con il timore che sia denaturato lo stile di gioco offensivo della squadra. Davanti alla porta di Gollini, nell’alternativa classica, il terzetto difensivo sarà quello formato da Toloi, Djimsiti e Palomino, anche per via della squalifica di Romero. In questo modo Ilicic partirà dalla panchina, ma avrà modo di spaccare la partita a match in corso, una soluzione che Gasperini sceglie spesso per Muriel, che da subentrato ha già segnato tantissimo. Gattuso potrebbe invece riproporre il 4-3-3, con la possibilità di schierare Osimhen direttamente dal primo minuto, dopo gli scampoli di partita giocati dopo il suo rientro. Accanto al nigeriano, sicuramente da titolari giocheranno Insigne e Lozano, con il messicano che resta uno degli uomini più in forma e affidabili per Ringhio. Bakayoko potrebbe giocare al centro della mediana, affiancato da Elmas e Zielinski, mentre la difesa, in piena emergenza per via delle assenze di Koulibaly e Manolas, vedrà in campo la coppia difensiva formata da Maksimovic e Rrhamani. I terzini che andranno a coprire le fasce per Ospina saranno invece Hysaj, sulla sinistra al posto di Mario Rui, e Di Lorenzo. La retroguardia partenopea dovrà dare il massimo per contenere i bergamaschi, sempre molto temibili in avanti. Per contro, gli atalantini non potranno rischiare di prendere gol, per via del maggiore valore delle reti segnate in trasferta, quindi con i gol dei partenopei che valgono doppio. In una serata si capirà così chi fra Gasperini e Gattuso avrà l’onore di sfidare la Juventus nella finale del 19 maggio e avere l’occasione di mettere in bacheca uno dei titoli più vicini in questa stagione, a sole due partite di distanza. Per il morale di entrambe le squadre, sarà fondamentale vincere questa gare per rilanciarsi sia in Serie A, sia nelle coppe europee che riprenderanno fra due settimane.

 

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