Di Battista: “immorale che ci siano Brunetta, Carfagna e Gelmini”

Alessandro Di Battista ieri aveva comunicato la sua scelta “difficile” di abbandonare il Movimento 5 stelle, dopo il risultato del voto sulla piattaforma Rousseau afferma “immorale che ci siano Brunetta, Carfagna e Gelmini” in questa squadra di governo.

(Photo credit should read TIZIANA FABI/AFP via Getty Images)

Scrive Di Battista: “è partita la “rappresaglia” mediatica contro di me dai giornali berlusconiani. Il quadro che peraltro nello spazio relativo alle informazioni sul social network mantiene la qualifica di “deputato della Repubblica italiana” è da film horror. Soprattutto in virtù del fatto che un partito come Forza Italia, nato con determinati presupposti, con determinate relazioni e con determinati obiettivi, probabilmente, nelle prossime ore, tornerà al governo del Paese” – continua poi l’ex 5stelle “Sia chiaro, tutti possono sbagliare. Tuttavia i tre non hanno mai chiesto scusa per quelle ignobili leggi (tra l’altro il Lodo Alfano venne bocciato dalla Corte Costituzionale) né preso mai le distanze dal loro partito e dai fondatori, e questo nonostante indagini gravissime (molte delle quali legate alla mafia) e sentenze definitive”.

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“Lo so, parlare di Lodo Alfano, di Legittimo impedimento, di Mozione Ruby negli ultimi tempi sembrava anacronistico. Negli ultimi tempi però. Ieri è cambiato tutto. Giorni fa parlai di ‘restaurazione’. Oggi mi sembra di esser tornati indietro di 12 anni. I “giornaloni”, che fino a 24 ore fa esultavano per il Governo dei Migliori, oggi hanno cambiato linea. Ora provano a spingere il concetto del ‘Povero Draghi, costretto a piegarsi alle richieste dei partiti e delle loro correnti’. Non funziona così!”.

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La reazione di Luigi Di Maio

Di Battista non ha mai nascosto anche le crepe che si erano formate all’interno del movimento 5 stelle – o le posizioni spesso distanti dal suo “gemello” Di Maio. L’attuale ministro degli esteri ha ribadito il massimo rispetto per la scelta di Di Battista con un post su Facebook “Insieme ci siamo presi insulti e applausi, abbiamo condiviso palchi e piazze, al sole e sotto la pioggia, abbiamo lottato e difeso i valori del MoVimento 5 Stelle.
Ieri ha fatto una scelta che rispetto, ma spero e credo che non sarà un addio.
Per la scelta di Alessandro chiedo rispetto. Ho letto commenti vergognosi contro di lui in queste ore, retroscena e titoli di giornale indegni”.

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