Paura nel Barese, non si trova pantera nera

Continuano i numerosi avvistamenti di una pantera nera nel territorio Barese. Dopo una prima segnalazione e gli accertamenti da parte dei carabinieri del Gruppo Forestale il 4 febbraio a Castellana Grotte. 

Ieri è stato segnalato l’avvistamento in zona Santa-Croce-Perrotta nell’agro di Acquaviva delle Fonti e poi anche sulla provinciale in un’area al confine con Cassano delle Murge.

La presenza del felino è stata confermata anche dal medico veterinario incaricato dalla Asl “tramite il rilevamento di orme e tracce organiche dell’animale”, spiega il sindaco Davide Carlucci, che ha firmato un’ordinanza per vietare il “transito ciclo-pedonale e lo svolgimento di qualsiasi attività sportiva ai cittadini in tutte le strade di campagna e sulle strade extra urbane del territorio di Acquaviva”.

Le ordinanze dei Sindaci

Il provvedimento comunale vieta inoltre “di eseguire potature di alberi o lavori in campagna in tutto il territorio comunale” e, “al fine di evitare di spaventare il felino con conseguente manifestazione di comportamenti aggressivi dello stesso”, ordina “ai proprietari di animali domestici e di allevamento (in particolare quelli di grossa taglia) di tenere gli stessi al sicuro ovvero in un recinto che ne limiti gli spostamenti e che li protegga da eventuali attacchi”.

Nell’ordinanza il sindaco riferisce che il “grosso felino selvatico “E’ stato avvistato, da cittadini e anche dalle forze dell’ordine, in zona Santa Croce-Perrotta e dintorni e, comunque in continuo spostamento”. Sono in corso, informa, “azioni di controllo, monitoraggio e pattugliamento” da parte dei carabinieri Forestali con la Polizia locale e associazioni di volontariato e di Protezione civile. La zona pattugliata comprende l’aere tra la strada Cassano-Adelfia e la via di Sannicandro.

Dal primo avvistamento a Castellana, la pantera dovrebbe aver compiuto oltre 70 km in 10 giorni.

 

Al fine di evitare di spaventare il felino con la conseguente manifestazione di comportamenti aggressivi hanno ordinato, inoltre, ai proprietari di animali domestici e di allevamento di tenere gli stessi al sicuro, in un recinto che ne limiti gli spostamenti e che li protegga da eventuali attacchi. Anche Gianluca Vurchio, sindaco di Cellammare, comune ad appena 8 km da Adelfia, ha invitato i cittadini a «prestare massima attenzione e nel caso di avvistamenti reali, invito a contattare tempestivamente il numero 112».

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