Sampdoria-Atalanta, dove vederla. La Dea cerca il rilancio

Dopo la sconfitta subita in Champions la banda di Gasperini deve tornare a vincere in campionato

Sampdoria-Atalanta, dove vederla

Sampdoria-Atalanta, dove vederla

Sampdoria-Atalanta, dove vederla – A Zingonia l’Atalanta ha preparato la trasferta di Genova con molta attenzione. Contro la Sampdoria non sarà mai una passeggiata, lo dicono i numeri e lo dice anche il periodo no degli uomini di Gasperini, relativamente ai risultati e alla condizione fisica della squadra, penalizzata anche da qualche decisione arbitrale. Il 24 ottobre scorso la partita d’andata fu vinta al Gewiss Stadium dalla squadra di Claudio Ranieri, tenace e con la giusta verve agonistica nel sorprendere gli avversari che giocavano in casa. Oggi nel lunch time (diretta tv dalle 12:30 su Dazn, Dazn 1 e su Sky Sport canale 209, per chi avesse lo specifico abbonamento) Gasperini dovrà essere stato bravo nell’aver fatto dimenticare ai suoi la partita contro il Real Madrid negli ottavi di finale di Champions League. Un boccone amaro per l’espulsione di Freuler al 18′, amarissimo per il gol parabolico di Mendy dopo aver affrontato i blancos in dieci per 73 minuti. In più il guaio con Ilicic, con il Gasp che dopo averlo inserito, a gara in corso, lo ha sostituito per l’atteggiamento sbagliato con il quale aveva approcciato alla gara. Atteggiamenti che il tecnico dei bergamaschi non sopporta, esattamente come era successo per il caso del Papu Gomez. Dalla stagione 2017-18 va inoltre ricordato che la Sampdoria ha battuto l’Atalanta in quattro occasioni diverse, nell’ultimo periodo un numero di sconfitte che la Dea non ha subito da parte di nessun’altra squadra. Dopo le ultime due sfide casalinghe, nelle quali i blucerchiati hanno raccolto solo un punto contro l’Atalanta, va anche aggiunto che i liguri non sono mai rimasti tre gare interne di fila senza successi contro i bergamaschi. Statistiche alle quali Gasperini deve prestare attenzione, ma ancora di più suo compito sarà rilanciare un gruppo stanco e demotivato per le tante fatiche di un calendario serrato, tra Europa e Italia, oltre un feeling non troppo bello con i direttori di gara. Il tecnico cei bergamaschi siederà ancora oggi in tribuna, mentre in panchina con Ilicic, che sarà nuovamente escluso nonostante l’assenza di Zapata per infortunio, siederà l’allenatore in seconda Gritti. A Marassi i doriani non hanno invece nulla da perdere, dopo la vittoria sulla Fiorentina e la sconfitta con la Lazio, di misura per una sola rete. La Samp può avvicinarsi al Verona, che ha pareggiato nell’anticipo contro la Juventus, per insidiargli la nona posizione, mentre la Dea può tentare il sorpasso alla Roma, purché i giallorossi non vincano questa sera contro il Milan.

Così in campo

Con queste premesse i bergamaschi punteranno in attacco sul solo Muriel che comunque sta vivendo una stagione eccezionale, che parta titolare o dalla panchina. A supportarlo sulla trequarti Malinovskyi e Pasalic potrebbero ottenere una maglia da titolare, mentre Freuler dopo il cartellino rosso in Europa tornerà a giocare dal primo minuto accanto a De Roon a centrocampo. Sulle fasce ci saranno Gosens a sinistra e Maehle a destra, che comunque sta facendo molto bene al posto dell’infortunato Hateboer. Difesa di Gollini senza particolari cambiamenti, ma diretta da Romero, con Palomiino e Toloi sugli esterni, con la possibilità di andare a sostenere la manovra offensiva durante il possesso del pallone, come è nel dna e nelle caratteristiche del gioco del Gasp. Per affrontare la Dea, Ranieri potrebbe invece contare subito sul giovane talento Damsgaard, da schierare alle spalle di Keita Balde unica punta, facendo così rifiatare il capitano Quagliarella. Difesa e centrocampo a quattro, con Thorsby ed Ekdal in mediana, mentre sulle fasce Jankto e Candreva tenteranno di metter in difficoltà gli esterni atalantini. Yoshida e Tonelli in difesa saranno affiancati dai terzini Augello e Bereszynski. Audero confermato in porta suona la carica per i suoi. «Non possiamo abbassare la guardia contro una squadra come quella di Gasperini. Anche se in Champions hanno perso non mi sono sembrati per nulla stanchi, ma sempre molto pericolosi e dotati di una corsa a 100 k/h. Dobbiamo comunque sfruttare questa occasione, perché possiamo rilanciarsi contro i nerazzurri bergamaschi prima del derby con il Genoa». Le emozioni sono diverse e contrastanti per le due panchine, perciò il pronostico potrebbe essere meno scontato di quel che si può pensare.

 

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