Atalanta-Spezia 3-1, la Dea vince nella ripresa: Tabellino e Highlights

Dopo un primo tempo sofferto, i bergamaschi regolano i liguri con una doppietta di Pasalic e una perla di Muriel

Atalanta-Spezia: Tabellino e Highlights

Atalanta-Spezia 3-1, Cronaca, Tabellino ed Highlights

Atalanta-Spezia: Tabellino e Highlights – Dopo la vittoria della Lazio contro il Crotone nel primo anticipo della 27esima giornata di Serie A, l’Atalanta nella sfida a distanza per il quarto posto è chiamata a battere in casa lo Spezia. Il rischio è quello di distrarsi prima di una partita fondamentale come gli ottavi di finale di Champions League nella gara di ritorno con il Real Madrid. Proprio per questo motivo il tecnico dei bergamaschi Gian Piero Gasperini vuole evitare ogni sorta di distrazione, tanto che schiera una formazione che non prevede turnover in vista dell’impegno in coppa. Vincenzo Italiano, dopo il pareggio per 0-0 conquistato dalla sua squadra nella sfida d’andata, è pronto a riproporre una formazione propositiva e offensiva in grado di non permettere ai temibili avversari di prendere ritmo, contrastando direttamente il modo di giocare avvolgente della Dea con un pressing alto che non dia troppo modo di giocare ai nerazzurri. Gasperini sceglie di schierare dal primo minuto Ilicic e Muriel ma, nonostante il potenziale offensivo, nella prima mezz’ora i padroni di casa non sembrano in grado di impensierire la difesa ligure. Al contrario, è proprio la squadra ospite a proporsi con maggiore frequenza in avanti, mettendo in affanno il pacchetto difensivo atalantino, ma soprattutto costringendo Sportiello a un paio di interventi decisivi per mantenere inviolata la propria porta. L’estremo difensore ripaga così Gasperini della fiducia che gli sta dando, tenendo in panchina un talento emergente come Gollini. Il pericolo maggiore è stato un tiro di Ricci, sul quale il portiere dei bergamaschi è riuscito a intervenire d’istinto sul suo palo. Lo Spezia corre molto, riconquistando palla e ripartendo, mentre l’Atalanta sembra più in difficoltà, anche dal punto di vista della forma fisica. Freuler ha improvvisamente la chance del vantaggio, ma fra le maglie bianconere di questo Spezia è difficile trovare varchi. Molto bene i ragazzi di Italiano, anche se contro l’Atalanta il ritmo alto dei liguri dovrà riconfermarsi anche nel secondo tempo. All’intervallo il risultato è fermo sullo 0-0.

Ripresa

Non ci sono avvicendamenti in campo né sostituzioni tra il primo e secondo tempo, ma nei primi minuti della ripresa Gasperini continua ad arrabbiarsi con i suoi. Troppo statica l’Atalanta, troppa poca corsa, troppo lontana dal suo stile usuale. Un momento di sfuriate basta però a destare dal torpore i nerazzurri, nonostante due controlli sbagliati di Ilicic. Con un’azione da destra guidata da Maehle, Pasalic riceve palla da buona posizione e non sbaglia piazzando il pallone bene alla sinistra di Zoet. L’Atalanta passa così in vantaggio al 53′, ma sembra il lampo che ha sciolto completamente la squadra di casa. Dopo appena due minuti, Muriel riceve palla di poco fuori dall’area di rigore, ma senza neanche guardare la porta riesce con un tiro a giro a piazzare la palla sotto all’incrocio dei pali. Un autentico capolavoro che affossa la difesa spezzina proprio in un momento in cui la retroguardia bianconera si era un attimo distratta. Con questo doppio vantaggio pesa ancora di più l’incapacità dello Spezia di passare in vantaggio, rispetto a quanto di buono i liguri avessero fatto nel primo tempo. Con le reti e, purtroppo, anche l’infortunio muscolare di Djimsiti, Gasperini provvede a qualche cambio,, anche per un logico turnover prima della Champions League. Dentro Romero al posto del difensore albanese già al 54′, dentro Malinovskyi e Zapata per far rifiatare Ilicic e Muriel al 64′. Italiano risponde al collega inserendo Estevez e richiamando in panchina Maggiore, uno dei migliori tra i bianconeri. Lo Spezia non sembra però essere in grado di invertire il trend della partita, perché su un errore di impostazione da parte di Ricci, Pasalic riesce bene a ripartire e mette a segno la sua doppietta personale, portando l’Atalanta in vantaggio di tre reti. Nonostante il passivo pesante, i bianconeri provano a reagire, cercando di trovare qualche spiraglio in avanti, dopo aver rialzato il baricentro, ma ben più pericolosa è la formazione di Gasperini grazie a delle ottime ripartenze che possono ora avvalersi della profondità che è in grado di dare un centravanti fisico come Zapata. Italiano inserisce però all’80’ Piccoli in una serie di tre cambi in un unico slot. Al primo pallone toccato, il giovane talento riesce però a lasciare un segno sulla partita, perché mette a segno il gol della bandiera per lo Spezia battendo Sportiello e anticipando la difesa bergamasca. L’attaccante aveva esordito proprio con la Dea in Serie A, squadra che attualmente possiede anche il suo cartellino, una versione alternativa della vecchia legge del gol dell’ex. Proprio quando l’Atalanta pensava di aver chiuso la partita, i bianconeri stanno facendo il massimo sforzo per accorciare ancora di più le distanze e riaprire la partita, perché ora i padroni di casa sembrano distratti e Gasperini è costretto a richiamare la loro attenzione e concentrazione più volte, con entrambe le squadre lunghissime negli ultimi minuti di gioco. Su contropiede Zapata ha l’opportunità di mettere una pietra sopra la partita e chiudere definitivamente i conti, ma in questa circostanza è bravissimo Zoet nel chiudere completamente la porta al colombiano con un’uscita attenta. Il tecnico dei bergamaschi si arrabbia con l’arbitro Marini anche per un rigore non fischiato, anche se Gosens subisce il contatto quando ancora era fuori dall’area di rigore dei liguri. Anche con Romero in campo i nerazzurri però riescono a tenere, portando la partita fino al 94′ con il risultato invariato, senza ulteriori brutte sorprese. La Dea consolida così il vantaggio e incassa un’altra vittoria dai tre punti preziosissimi. Ora testa solo alla Champions League nel tentativo di rimontare una corazzata come la squadra di Zinedine Zidane. Per i ragazzi di Gasperini ora dipenderà molto dal recupero della forma fisica in occasione della partita di ritorno degli ottavi di finale della massima competizione europea. Per quella psicologica, da ora in poi non ci saranno altri impegni di campionato, in un calendario serrato dove comunque si continua a giocare una volta ogni tre giorni. Per lo Spezia un’altra sconfitta in trasferta, anche se i segnali dati dalla squadra a Italiano sono molto positivi. Serve solo una migliore precisione sottoporta, che comunque nel calcio non rappresenta un dettaglio ed è l’unico elemento che può fare la differenza tra una vittoria e una sconfitta.

 

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Atalanta-Spezia: Tabellino e Highlights

Reti: Pasalic 53′, Muriel 55′, Pasalic 73′

Atalanta (3-4-1-2): Sportiello, Djimsiti (Romero 54′), Palomino, Toloi, Gosens (Ruggeri 91′), Freuler, De Roon, Maehle, Pasalic (Pessina 91′), Ilicic (Malinovskyi 66′), Muriel (Zapata 66′).
Allenatore: Gian Piero Gasperini

Spezia (4-3-3): Zoet, Marchizza, Erlic, Imsaijli (Chabot 80′), Vignali (Acampora 67′), Maggiore (Estevez 67′), Ricci, Leo Sena, Gyasi, Verde (Farias 80′), Nzola (Piccoli 80′).
Allenatore: Vincenzo Italiano

Arbitro: Valerio Marini

Ammoniti: Toloi, De Roon

Espulsi: –

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