Lazio-Crotone 3-2, vittoria in “zona Caicedo”: Tabellino e Highlights

L’ecuadoriano decide ancora una volta nel finale. I calabresi avevano pareggiato due volte con Simy

Lazio-Crotone: Tabellino e Highlights

Lazio-Crotone 3-2, Cronaca, Tabellino ed Highlights

Lazio-Crotone: Tabellino e Highlights – La Lazio per l’Europa, il Crotone per la salvezza. Nel primo anticipo della 27esima giornata di campionato le squadre allenate da Simone Inzaghi e Serse Cosmi si affrontano per obiettivi diversi, ma entrambe con la stessa necessità di fare punti. Allo Stadio Olimpico il pronostico sorride ai biancocelesti, ma i calabresi sono chiamati a una grande prova e hanno fame di risultati se vogliono riemergere dall’ultima posizione in classifica. La Serie A concederà poche altre chance ai rossoblù, così la squadra deve giocare almeno al 100% con tutte le avversarie che incontra. La Lazio, trascinata da Immobile e Correa, gioca bene sin dai primi minuti, avvolgendo la squadra ospite e costringendola a giocare nella propria metà campo. Il Crotone sembra avere nei primi minuti un atteggiamento abbastanza rinunciatario, senza avere neanche troppa determinazione a rialzare il baricentro. I rossoblù difendono bene nei primi dieci minuti, con due occasioni sbagliate dagli attaccanti biancocelesti, poi la Lazio decide di allentare il pressing, costringendo gli avversari a uscire. Una scelta indovinata, che porterà poi alla prima rete dei padroni di casa, perché il Crotone, rispetto alla trincea difensiva costruita, dovrà concedere più spazi, permettendo a Radu di servire Milinkovic-Savic con un cambio gioco molto preciso al 14′. Calciando di piatto al volo il serbo riesce a superare facilmente Cordaz, costringendo il portiere dei calabresi a raccogliere il pallone dalla propria porta. Un 1-0 meritato, perché i biancocelesti continueranno ad attaccare per tutto il primo tempo, ripetendo le stesse dinamiche di gioco per provare a segnare anche il raddoppio. Dall’altra parte è solo Messias a mettere un minimo in apprensione la difesa di Inzaghi, ma l’occasione più ghiotta è solo un tiro mancino a giro che termina di qualche metro alla destra di Reina. La Lazio continua a spingere, ma la difesa crotonese sembra aver trovato le misure, perché sia Correa che Immobile, dopo i primi tentativi sciupati, non riescono più a ricevere un pallone giocabile senza essere spalle alla porta. A pochi secondi dalla mezz’ora i rossoblù però in un’azione apparentemente innocua riescono a trovare il pareggio. Merito di Simy, che spostandosi verso il centro e senza che i difensori biancocelesti riescano a intervenire in tempo, calciando di punta riesce a sorprendere anche Reina, schermato dai suoi compagni di reparto, con il pallone che si insacca rasoterra sul primo palo. Una rete che darà fiducia al Crotone nel finale di tempo, perché la Lazio non riuscirà più a ripartire, mentre Petriccione e gli altri centrocampisti rossoblù riusciranno con sempre maggiore facilità a recuperare palla e ripartire. Per uscire da questa situazione Inzaghi ha bisogno degli uomini migliori. Al 37′ Luis Alberto riesce ad andare al tiro, ma per un portiere come Cordaz l’intervento sarà discretamente facile. Esito diverso al secondo tentativo, perché la rasoiata dello spagnolo sarebbe difficile da respingere per qualsiasi portiere. Al 39′, esattamente dieci minuti dopo il pareggio di Simy, Luis Alberto trova un nuovo vantaggio per i padroni di casa con un destro preciso appena fuori dall’area di rigore calabrese. La squadra di Cosmi è così costretta di nuovo a inseguire, ma il Crotone sembra determinato a proporsi nuovamente in avanti, nonostante i mezzi tecnici limitati rispetto a un’avversaria come la Lazio.

Ripresa

Nello slot di cambi effettuabili all’intervallo Cosmi sostituisce Magallan con Djidji, mentre Inzaghi mantiene la stessa formazione della prima frazione di gioco. La partita è ancora in bilico e si capisce subito dal piglio offensivo del Crotone con il baricentro molto alto, con un approccio completamente diverso rispetto al primo tempo. Quanto seminato dalla squadra rossoblù si raccoglie subito al 50′ perché l’arbitro Rapuano assegna un rigore ai calabresi. Simy con una finta nella rincorsa spiazza Reina, con il portiere che si tuffa dalla parte opposta rispetto alla traiettoria del tiro, così l’attaccante nigeriano riesce a pareggiare per la seconda volta e a realizzare un’altra doppietta personale dopo quella con il Torino. Per la Lazio tutto da rifare ancora una volta, con Inzaghi che incoraggia i suoi esterni, Marusic e Fares, per dare un maggior contributo alla fase offensiva, per quanto i corrispettivi giocatori del Crotone siano sempre attenti in marcatura e a coprire le fasce. In questa fase della partita i ragazzi di Cosmi non hanno paura di giocarsela alla pari con i padroni di casa, così la formazione biancoceleste fa molta più fatica nel riproporsi in avanti. La partita si rivela così più equilibrata di quanto ci si potesse aspettare, con le punte della Lazio costrette quasi sempre a giocare spalle alla porta, senza riuscire a girarsi e far male al portiere degli ospiti Cordaz. Dal 65′ in poi i biancocelesti riprendono però a presenziare costantemente nella metà campo del Crotone, cercando di trovare il 3-2 e quindi un nuovo vantaggio, fondmentale per riavvicinare in classifica Atalanta e Napoli, dirette avversarie per la conquista di un posto in Europa. Quattro cambi per entrambe le squadre da questo momento fino al 70′, nel tentativo di provare a vincere la gara. Cosmi inserisce Rispoli e Benali al posto di Reca e Pereira. Inzaghi risponde con Lulic ed Esclante, che subentrato a Fares e Leiva. Soprattutto l’esterno biancoceleste è apparso oggi sottotono. Un’altra occasione ghiotta di testa, su assist di Luis Alberto, si presenta a Milinkovic-Savic al 74′ ma il serbo angola il pallone fuori dallo specchio della porta di Cordaz. A questo punto a Inzaghi servono punte che abbiano fisicità in area di rigore, tanto che il tecnico biancoceleste sostituisce Immobile e Correa per fare spazio a Muriqi e Caicedo, chiamati a risilvere la partita della propria squadra. Poco dopo è però il Crotone a riaffacciarsi dalle parti di Reina, in particolare con Rispoli, che punta il portiere e tenta il tiro incrociato. Molto bravo il portiere spagnolo, che rimane in piedi fino all’ultimo e ribatte il tiro dell’avversario. Con un intervento ugualmente decisivo, al’79’ è l’estremo difensore rossoblù a negare ancora una volta il gol a Milinkovic-Savic, da conclusione piuttosto ravvicinata. Ancora una volta per Inzaghi i cambi sembrano però pagare, perché all’84’ è di nuovo l’attaccante ecuadoriano a essere il protagonista dei finali di gara con una rete preziosissima che porta la Lazio sul 3-2, trascinando i padroni di casa verso il successo. Cosmi inserisce subito anche Di Carmine, nel tentativo di pareggiare ancora una volta, ma il tempo per questa impresa non basterà ai calabresi.

 

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Lazio-Crotone: Tabellino e Highlights

Reti: Milinkovic-Savic 14′, Simy 29′, Luis Alberto 39′, Simy 50′, Caicedo 84′

Lazio (3-5-2): Reina, Radu (Pereira 84′), Acerbi, Patric, Fares (Lulic 70′), Luis Alberto, Lucas Leiva (Escalante 70′), Milinkovic-Savic, Marusic, Correa (Muriqi 76′), Immobile (Caicedo 76′).
Allenatore: Simone Inzaghi

Crotone (3-4-1-2): Cordaz, Luperto, Golemic, Magallan (Djidji 46′), Reca (Rispoli 65′), Petriccione (Di Carmine 88′), Molina, Pereira (Benali 70′), Messias, Ounas, Simy.
Allenatore: Serse Cosmi

Arbitro: Antonio Rapuano

Ammoniti: Djidji, Rispoli, Petriccione

Espulsi: –

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