Decreto Sostegni, novità su fatture elettroniche 2019 e Certificazione Unica

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato la proroga per la conservazione delle fatture elettroniche del 2019 e per la trasmissione telematica e consegna della Certificazione Unica.

proroga per la conservazione delle fatture elettroniche 2019 e la certificazione unica
Credit: Pixabay

Attraverso un comunicato stampa ufficiale, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) ha reso noto che il decreto Sostegni del governo prevede la proroga dei termini per la conservazione delle fatture elettroniche relative al 2019 e di quelli per la trasmissione telematica e la consegna della Certificazione Unica.

Ti potrebbe interessare anche -> Pensione, uno scivolo per i lavoratori statali: l’idea di Brunetta

La novità sulle fatture elettroniche del 2019

La proroga dell’adempimento era stata richiesta fortemente dagli operatori del settore principalmente per la tardiva adesione al servizio di conservazione sostitutiva gratuita e per la mancata acquisizione di un servizio privato. Come specificato dal Mef, la proroga dei termini per la conservazione delle fatture elettroniche del 2019 garantirà tre mesi in più per portare a termine l’adempimento, rispetto al termine originariamente fissato al 10 marzo 2021.

La misura, come sottolineato nella nota ufficiale, “tiene conto del fatto che l’adempimento in oggetto costituisce una novità nel panorama delle scadenze tributarie”. Infatti è la prima volta che occorre procedere alla conservazione sostitutiva delle fatture elettroniche emesse e ricevute nel periodo d’imposta.

Ti potrebbe interessare anche -> Istat, un milione di persone in più in povertà assoluta: è record dal 2005

La novità sulla Certificazione Unica

Il Mef ha reso noto che, per quanto riguarda la Certificazione Unica, il decreto Sostegni prevede la proroga dei termini di trasmissione telematica all’Agenzia delle entrate e di consegna della stessa agli interessati, come anche dei termini per l’invio a parte degli enti esterni (come banche, assicurazioni, enti previdenziali, amministratori di condominio, università, asili nido, veterinari e altro ancora) all’Amministrazione finanziaria dei dati utili per la predisposizione della dichiarazione precompilata.

La nuova scadenza sarà il 31 marzo 2021. Data tale proroga, l’Agenzia delle entrate metterà a disposizione dei cittadini la dichiarazione precompilata il 10 maggio 2021 anziché il 30 aprile.

Impostazioni privacy