Italia-NordIrlanda, dove vederla. Rinascimento azzurro

Comincia l’avventura della Nazionale per la conquista dei Mondiali 2022. Da riscattare l’onta del 2017

 Italia-NordIrlanda, dove vederla

Italia-NordIrlanda, dove vederla

Italia-NordIrlanda, dove vederla – Iniziare a giocare le partite di qualificazione per i Mondiali 2022 prima di disputare l’Europeo 2020. Ai tempi del Covid-19 di inedito accade anche questo, ma le novità non cambieranno l’umore e la determinazione della Nazionale guidata dal C.t. Roberto Mancini. Dopo il Mondiale vinto nel 2006 non ci sono stati troppe occasioni per festeggiare, perché lo stesso Lippi nel 2010 e i suoi successori non sono riusciti a ritrovare la fame di un tempo. Ora le circostanze sembrano essere cambiate, sia in vista degli Europei che delle partite di qualificazione dei prossimi Mondiali, perché l’onta di quel 0-0 con la Svezia a San Siro, che costò l’accesso a Russia 2018, non si può dimenticare. Vedere un Mondiale da casa è stato doloroso non solo per tutti i tifosi, ma ancora di più per chi quelle partite poteva effettivamente giocarle. La rivincita e la china si possono conquistare e risalire però già da stasera, quando gli azzurri affronteranno il primo dei match di qualificazione a Qatar 2022. Il primo, di tre che verranno giocati nell’arco di una settimana, vedrà Bonucci e compagni fronteggiare il Nord Irlanda allo stadio Tardini di Parma, squadra sicuramente alla portata, ma che gioca in un modo che richiederà senz’altro la massima concentrazione da parte degli uomini di Mancini (diretta tv dalle 20:45 su Rai Uno). Lo stesso C.t. ha descritto l’avversaria della Nazionale con queste parole: «Squadra dalla fisicità anglosassone, meno il gioco. Non lasciano spazi e sono bravi in contropiede. Va loro concesso poco e occorre fare attenzione, soprattutto a inizio partita. Ci servirà tanta pazienza nel manovrare il pallone e farlo circolare senza correre rischi. Solo così porteremo a casa il risultato». Quella di stasera può essere la gara che rappresenterà un nuovo Rinascimento azzurro, dopo oltre cento giorni che il gruppo non si riunisce a Coverciano. Tra pandemia e tragedie sportive ora la Nazionale vuole ripartire e ha anche i calciatori per farlo, con talenti che sanno mettersi in mostra non solo nel contesto nazionale, ma anche in quello internazionale con un contributo attivo dato ai club stranieri. I successi casalinghi dell’Italia contro il Nord Iralnda fino a questo momento sono sei su altrettante gare disputate. Un 100% di vittorie che gli azzurri non hanno realizzato con altri club, ad eccezione della Scozia. Invece per Mancini sono 14 le gare consecutive raccolte nelle quali la Nazionale è rimasta imbattuta. In totale 22 risultati utili, a tre da Lippi (25), ma ancora a otto da Pozzo (30), anche se va detto che questi erano decisamente altri tempi. Per ora, nessuno vorrà pretendere di conquistare la qualificazione ai Mondiali con tre turni di anticipo come per gli Europei, ma di andarli a disputare sicuramente sì. Nell’arco di questa settimana, dopo il Nord Irlanda, la sfida con la Bulgaria domenica e quella con la Lituania mercoledì prossimo, entrambe in trasferta, sicuramente potranno dire qualcosa di più sullo stato di forma della squadra. Questa sera verranno anche ricordati cinque azzurri scomparsi negli ultimi mesi: Pietro Anastasi, Mauro Bellugi, Mario Corso, Pierino Prati e Paolo Rossi. Sul maxischermo un video proiettato in loro onore, che sarà trasmesso anche per tutti i telespettatori da casa.

Così in campo

Sul piano tattico, Mancini dovrebbe scegliere di schierare i suoi con il 4-3-3, con Immobile al posto di Belotti come punta centrale, mentre Insigne e Berardi gli giocheranno accanto. L’attaccante del Sassuolo è stato preferito tanto a Chiesa quanto a Bernardeschi, mentre a centrocampo dovrebbe rivedersi come mezzala Barella dal primo minuto, dopo i tanti dubbi che hanno circondato i giocatori dell’Inter negli ultimi giorni a causa dei contagi di Covid-19. Con lui giocheranno Verratti e Locatelli, con il secondo che potrebbe essere designato come regista puro. In difesa i veterani Bonucci e Chiellini copriranno i pali di Donnarumma, mentre sulle fasce come terzini di spinta saranno quasi sicuramente titolari Florenzi ed Emerson Palmieri. Lo stile di gioco del Mancio è sempre quello, ma ora il C.t. deve fare i conti con lo stato di forma dei suoi dopo mesi fisicamente molto duri, a causa di un calendario serrato per gli impegni delle squadre di club. In particolare il bomber della Lazio deve ritrovarsi, perché mentre con i biancocelesti riesce ad andare spesso e volentieri in gol, in Nazionale ha sempre faticato di più. Il gioco meno verticale e impostato da dietro che vuole Mancini ha finora favorito il modo di giocare di una punta come Belotti, ma Immobile avrà senz’altro tempo e modo per rifarsi, magari già questa sera. Gli avversari molto probabilmente scenderanno in campo con il 3-5-2, affidandosi in attacco a Lafferty e Magennis. Gli eredi di George Best a centrocampo potrebbero invece vedere come titolari Saville, Davies e McNair in mediana, mentre a Dallas e Lewis spetteranno le fasce. Il portiere Peacock-Farrell sarà difeso dal terzetto della retroguardia formato da Cathcart, Evans e Ballard. Il tecnico del Nord Irlanda Ian Baraclough conosce molto bene il modo di giocare degli azzurri, cresciuto di fatto studiando il calcio nostrano, ma per gli azzurri è troppo importante il processo di espiazione che inizierà questa sera. A livello di motivazione nessun’altra nazionale dovrebbe essere più carica di quella italiana. La rinascita parte da qui.

 

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