MotoGp Doha dove vederlo. Prima pole per Martin, ma le Yamaha sono in agguato

Ancora duello tra la casa giapponese e la Ducati. Zarco e Vinales subito dopo il debuttante

MotoGp Doha dove vederlo

MotoGp Doha dove vederlo – Il signore della notte evidentemente è lui. A Doha l’esordiente nella classe regina Jorge Martin è il più veloce di tutti con la sua Ducati Pramac, abile nel conquistare la pole position nel secondo Gran Premio stagionale. Il suo primo anno in Moto Gp sembra essere partito con il piede giusto, perché sul paddock hanno già iniziato a chiamarlo Rocket Martin, complice il giro super che questa sera gli permetterà di partire al primo posto della griglia (diretta tv dalle 19 su Sky Sport per chi avesse l’abbonamento e in chiaro su Tv8). Sono 22 giri per 118,4km a decidere chi vincerà il secondo appuntamento della stagione dopo il primo successo conquistato da Vinales in Yamaha. Dopo aver fatto tanto bene a livello di prestazioni, la scuderia di Borgo Panigale è determinata a vincere il suo primo Gp dell’anno. Che sia possibilmente il primo di tanti altri, perché in Emilia Romagna hanno ancora l’amaro in bocca per il titolo mondiale sfuggito lo scorso anno in una MotoGp orfana di Marquez e priva di padroni, con addirittura Joan Mir che l’ha spuntata con la sua Suzuki. Se da una parte queste sono le prime posizioni che si contendono i giovani talenti che puntano alla vittoria finale, dall’altra parte c’è la crisi del veterano Valentino Rossi che sta diventando sempre più significativa, riflettendosi oggi in un bruttissimo penultimo posto nella griglia di partenza, un risultato così negativo che praticamente non gli era mai capitato. Per il Dottore arrabbiarsi è solo una perdita di tempo, ma evidentemente manca un feeling importante con la sua Petronas. Con l’italo-brasiliano Morbidelli condivide la stessa moto, ma quest’ultimo almeno è riuscito a qualificarsi come decimo. Una settimana fa Rossi era più veloce di quasi due secondi, mentre gli ultimi cambiamenti per salvaguardare le gomme sembrano aver compromesso completamente le prestazioni della moto. Da vedere se in gara ci sarà qualche cambiamento, ma con questi tempi qualsiasi tipo di ambizione è destinata a sfumare, già nei primi Gp della stagione.

Griglia di partenza

Chi potrà invece coltivare i propri sogni di vittoria si trova invece lì davanti, nel tentativo di strappare sin dalla partenza la leadership della corsa al giovane Martin. Zarco, suo compagno di squadra in Ducati Pramac, gli scatterà proprio accanto, mentre a questa MotoGp finora senza padroni Vinales dalla terza vuole subito imporsi con un bis qatarino, che lo etichetterebbe subito come l’uomo da battere. Il ducatista australiano Miller partirà invece alle loro spalle in seconda fila, con la chiara intenzione di rompere le uova di Pasqua ai primi tre in griglia. Accanto a lui neanche Quartararo (Yamaha) e Bagnaia (Ducati) scherzano, rendendo così sempre più entusiasmante il dualismo tra la scuderia giapponese e quella italiana, con tanta voglia di riscatto dopo la vittoria dell’outsider Suzuki lo scorso anno con il blitz dello spagnolo e gli anni dominati dalla Honda con Marc Marquez, ancora fuori dalle gare per recuperare completamente dopo il grave infortunio rimediato alla spalla. Dalle 16 sul circuito anche Moto 2 e Moto 3, ma tutta l’attesa di conoscere i nuovi padroni delle due ruote è concentrata sulla classe regina. A Martin il compito di non perdere la testa, sia della corsa, sia per via dell’emozione di essere davanti a tutti. Per tutti gli altri la sfida è aperta, perché mai come in questo momento di trono vacante gli sfidanti si arrogano il diritto di volerselo prendere a colpi di staccate.

 

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