Scomparsa Mauro Romano, parla il fratello: “Lo sceicco Mohammed Al Habtoor mi invitò a Dubai”

Mauro Romano aveva solo 6 anni quando nel 1977 scomparve nel nulla. Oggi il fratello di Mauro Romano confessa che lo sceicco l’avrebbe invitato a Dubai per incontrarsi.

Il piccolo Mauro Romano infatte – secondo la madre- sarebbe finito a Dubai e ora potrebbe essere lo sceicco Al Habtoor, uno degli uomini più ricchi degli Emirati Arabi. Mercoledì scorso la la storia viene raccontata di nuovo 44 anni dopo nel programma “Storie Italiane”.

L’avvocato della famiglia di Mauro Romano, il bimbo di sei anni scomparso da Racale, nel Leccese, il 21 giugno 1977, e mai più ritrovato, ha chiesto un incontro con l’imprenditore arabo Mohammed Al Habtoor che secondo mamma Bianca avrebbe delle grosse somiglianze col figlio, compresa una cicatrice evidente sulla mano. Finora lo sceicco ha sempre rifiutato qualsiasi contatto così come di sottoporsi a eventuali test del Dna.

Il fratello di Mauro Romano: “Lo sceicco mi aveva invitato a Dubai”

In un intervista Antonio racconta la sua rincorsa allo “sceicco”, che ha raggiunto per telefono e non solo. «Nel 2005 l’ho richiamato e gli ho detto: “Il tempo passa, ti vorrei vedere”. E lui mi ha invitato a Dubai.

Il giorno dopo ho comprato il biglietto aereo, quello dopo ancora ero in volo», dice Antonio Romano. Ma l’incontro non ha luogo: «L’ho chiamato decine di volte, ma ha suonato sempre a vuoto. La sera tardi mi ha risposto un signore, in francese. E mi ha gelato: “Le consiglio di rientrare a casa al più presto”».

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E Romano è rientrato senza incontrare Al Habtoor: «Ho avuto paura. Forse ho sbagliato, e me ne pento, ma il mattino dopo sono corso in aeroporto e ho preso il primo volo per Monaco di Baviera. Alla reception ho lasciato una scatola di cioccolatini svizzeri per Mohammed: so che è passato a ritirarla».

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