Napoli-Lazio 5-2, goleada al Maradona: Tabellino e Highlights

Vincono i partenopei trascinati da Insigne, Politano e Mertens. La Lazio perde a testa alta

Napoli-Lazio: Tabellino e Highlights

Napoli-Lazio 5-2, Cronaca, Tabellino ed Highlights

Napoli-Lazio: Tabellino e Highlights – Napoli e Lazio si sfidano al Diego Armando Maradona per conquistare dei punti preziosi, importantissimi per entrambe in ottica piazzamento in Europa. Con la sconfitta del Milan e il pareggio tra Atalanta e Roma sino sono aperti nuovi spiragli in classifica per la squadra di Gennaro Gattuso e per quella di Simone Inzaghi. Le formazioni non hanno quindi alcuna utilità nel pareggio, perciò proveranno a fare un gioco offensivo, nel tentativo di vincere la partita. Il match si accende subito dopo pochi minuti per una decisione contestata all’arbitro Di Bello, perché nell’arco di pochi secondi entrambe le squadre hanno possibilità di vedersi fischiato un rigore a favore. Doppio check del Var, nulla di fatto per i biancocelesti, mentre il direttore di gara fischia a favore un penalty per i padroni di casa. Insigne non sbaglia dal dischetto degli undici metri e porta in vantaggio il Napoli già al 7′ del primo tempo. Non passeranno più di cinque minuti che con un’ottima percussione Politano riuscirà a sorprendere la difesa laziale e a superare con un tiro forte e preciso Reina. Bucato per la seconda volta a soli dodici minuti dall’inizio della partita. Sotto di due reti, la partita è subito in salita per la formazione di Inzaghi, che comunque, a dispetto delle attese della vigilia, può fare affidamento nella rimonta a Luis Alberto, il mago spagnolo del centrocampo che non doveva essere titolare a causa di una contusione rimediata alla caviglia negli ultimi appuntamenti in campionato dei biancocelesti. Gli ospiti, nonostante l’inizio shock, riescono però a reagire bene, perché da l 15′ in poi sarà solo la Lazio a premere, alzando notevolmente il baricentro e a provando a superare Meret con diverse conclusioni. Tra gli uomini di Inzaghi molto sfortunato Correa, che con un ottimo tiro basso a giro non riesce però ad andare oltre il primo palo, decisamente non assistito dalla sorte. Tecnicamente nel corso della prima frazione di gioco si esprimono bene entrambe le squadre, con la Lazio che prova ad accorciare almeno le distanze e la formazione di Gattuso che copre bene gli spazi, difendendo con attenzione. I biancocelesti attaccano al massimo delle loro possibilità, ma si vede quanto Gattuso abbia preparato la gara, provando a limitare la manovra degli ospiti sin dalla fase iniziale, quando Lazzari e Fares vengono subito contrati da Insigne e Politano, che giocano con grande sacrificio larghi e bassi, pur essendo riusciti ad andare in gol entrambi, anche se il capitano del Napoli fino a questo momento solo su rigore. Meno presente nel gioco dei padroni di casa Mertens, dopo i primi minuti molto buoni, mentre Bakayoko riesce bene a interrompere il gioco degli avversari, presidiando con attenzione la propria mediana. Nel finale di tempo la gara sembra però aver raggiunto un suo equilibrio, con le punte di Inzaghi che ci provano, ma non riescono a superare il muro difensivo partenopeo, più solido in questa che in altre occasioni nel corso della stagione. Si va così negli spogliatoi sul risultato di 2-0 per i padroni di casa, con il match che è decisamente svoltato a favore della squadra di Gattuso nei primissimi minuti della frazione di gioco, grazie anche all’intervento del Var.

Ripresa

In campo dopo l’intervallo tornano gli stessi ventidue che hanno disputato i primi 45 minuti di gioco. Né Gattuso né Inzaghi (collegato da casa con il suo vice per via del Covid) decidono di cambiare, per quanto la Lazio abbia bisogno di fare assolutamente di più, rispetto a quanto non sia riuscita a mostrare nel primo tempo. Dopo soli otto minuti di gioco, scambiando bene una triangolazione con Hysaj, è però nuovamente il Napoli ad andare in gol, stavolta con un’autentica perla di Insigne, che con un tiro a giro dei suoi sorprende Reina, che non può davvero nulla su una conclusione di questa portata. Ben più colpevole Lucas Leiva, per la sua marcatura troppo a maglie larghe per un giocatore come il capitano dei partenopei, lasciato troppo libero in questa circostanza. Inzaghi decide allora di sostituirlo, inserendo al suo posto Cataldi al centro del campo. Il punteggio è sempre più pesante per la squadra ospite, ma Immobile e compagni provano comunque a reagire, nonostante nella fase di non possesso i partenopei sappiano contenere bene la manovra offensiva biancoceleste. Altre due sostituzioni per la Lazio, con anche Pereira e Lulic che prendono parte alla partita, ma il Napoli riuscirà ancora a segnare, stavolta con Mertens al 65′, prima di essere sostituito da Osimhen. Al 70′, dopo soli cinque minuti, in gol anche Immobile, che al Diego Armando Maradona non sbaglia un colpo, da quando si chiamava San Paolo, per quanto i giochi sembrino ormai fatti, a un solo quarto d’ora dalla fine della partita. Con il centravanti nigeriano entrano anche Lozano e Rrahmani, ma nel finale è la squadra ospite a spingere, nel disperato tentativo di riaprire una partita. Il merito di riuscirci è tutto di Milinkovic-Savic, che con un tiro imprendibile su calcio di punizione spinge Meret in porta con tutto il pallone. Decisivo ancora una volta il centrocampista serbo, per quanto per rimontare due gol il tempo non sia molto. Il Napoli deve evitare distrazioni nel finale, cercando di non farsi schiacciare e mantenere il baricentro alto. Niente di meglio per i padroni di casa di un’ottima percussione di Lozano, che con un passaggio basso favorisce l’inserimento in area di Osimhen, con l’attaccante nigeriano che in velocità brucia la difesa avversaria, completamente sbilanciata, e batte Reina sul primo palo dell’estremo difensore spagnolo. Il 5-2 testimonia quanto non sia stata la partita ideale del portiere laziale, anche se nell’ultima rete di padroni di casa Reina ha le sue responsabilità. Nei minuti finali la Lazio evidentemente non avrà più la forza di reagire, ormai troppo stanca e con troppo poco tempo per qualsiasi rimonta. A testa alta continuerà a giocare più con orgoglio che per altre ragioni, come si deve nello sport. Molto bene invece il Napoli nel continuare a far gioco, con Gattuso che può ritenersi soddisfatto per la prestazione data dai suoi dopo aver comunque preparato tatticamente la partita alla perfezione. Vince così il Napoli, mandando un chiaro segnale alle rivali per la corsa alla Champions League. Certamente con Mertens e Osimhen per tutta la stagione la squadra di Gattuso avrebbe potuto ambire a molto di più quest’anno, ma per il momento i partenopei dovranno massimizzare quello che hanno.

 

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Napoli-Lazio: Tabellino e Highlights

Reti: Insigne 7′, Politano 12′, Insigne 53′, Mertens 65′, Immobile 70′, Milinkovic-Savic 74′, Osimhen 80′

Napoli (4-2-3-1): Meret, Hysaj, Koulibaly, Manolas (Rrahmani 71′), Di Lorenzo, Bakayoko (Lobotka 89′), Fabian Ruiz, Insigne, Zielinski (Elmas 82′), Politano (Lozano 72′), Mertens (Osimhen 72′).
Allenatore: Gennaro Gattuso

Lazio (3-5-2): Reina, Radu, Acerbi, Marusic, Fares (Lulic 65′), Luis Alberto (Pereira 64′), Lucas Leiva (Cataldi 58′), Milinkovic-Savic (Akpa-Akpro 83′), Lazzari, Correa, Immobile (Muriqi 83′).
Allenatore: Simone Inzaghi (non in panchina per Covid-19)

Arbitro: Marco Di Bello

Ammoniti: Milinkovic-Savic, Manolas, Lucas Leiva, Fabian Ruiz, Mertens, Immobile, Di Lorenzo, Pereira.

Espulsi: –

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