Psg-City, dove vederla. Sfida da sceicchi

I club più ricchi senza aver mai vinto la Champions. L’appuntamento è con la storia

Psg-City, dove vederla

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Psg-City, dove vederla
Al Parco dei Principi di Parigi nessuna delle due squadre avrà voglia stasera di cedere il passo. Il Psg di Mauricio Pochettino e il Manchester City di Pep Guardiola si sfideranno nella partita d’andata della seconda semifinale che andrà in scena per questa Champions League, senza particolari dubbi quella più attesa (diretta tv dalle 21 su Sky Sport 1 e Sky Sport Football). Da una parte la proprietà qatariota, quella di Tamim bin Hamad Al Thani, che rilevò il club nell’estate del 2011, dall’altra quella dell’emiratino Mansour Bin Zayed Al Nahyan, che invece acquisto il club inglese nell’agosto del 2008. Due squadre simili per la storia recente, accomunate dal monte stipendi dei giocatori, dalle spese pazze che le hanno portate ad essere messe sotto le lenti d’ingrandimento del fair play finanziario e dalla Coppa dalle grandi orecchie che nel corso della storia dei due club non è mai stata messa in bacheca, neanche con una così ricca gestione araba. Il tabellone a eliminazione diretta della massima competizione europea sarà però abbastanza crudele dal permettere a una sola delle due di arrivare in finale. Per il City sarebbe un inedita vittoria, per il Psg il miglior riscatto dopo la finale persa lo scorso anno con il Bayern Monaco, ma vendicata in buona parte già quest’anno con l’eliminazione dei tedeschi nei quarti di finale. Nell’arco di 180 minuti si deciderà quindi quale squadra potrà darsi appuntamento con la storia, nonostante per le copertine occupate dagli sceicchi le due squadre siano già molto in vista, accompagnate finora da grandi risultati solo nei propri confini nazionali. Per il Psg 7 titoli e 19 coppe, per il City 4 Premier, 2 FA Cup e altre 9 coppe nazionali. La Champions League sarebbe ovviamente il fiore all’occhiello, ma le nobili e ricche rose di entrambe le squadre dovranno da questa sera meritare la finalissima contro la vincente tra Chelsea e Real Madrid. In campo è atteso spettacolo perché le stelle non mancheranno di certo, in ogni reparto del campo, per quanto, come sempre avviene, è l’attaccoa dare maggiore lustro (e debiti) all’intera squadra. Per la sponda parigina ci sono Neymar e Mbappé, 483 gol totali nelle loro carriere, 325 il brasiliano e 158 il francese, ma con il giovane Kylian in netto vantaggio se si guarda all’anno in corso: 37 reti contro 14. Gi inglesi, con Guardiola che sognerebbe per il suo City dopo l’addio del Kun Aguero almeno uno dei due attaccanti del Psg, possono invece fare cieco affidamento sui trequartisti, con De Bruyne e Foden che stanno dando dimostrazione di potersela giocare con chiunque e contro qualsiasi difesa. Il ragazzo di Stockport non ha neanche 21 ani, ma ha già giocato 118 gare, segnato 29 volte e fornito ai compagni 33 assist, con i quali ha conquistato già nove trofei con la maglia del City. Il belga è invece il vero leader della squadra, con 258 presenze, 190 passaggi decisivi e 65 reti. Questi sono i campioni più in vista di una vetrina piena di tesori, prova del fatto che anche senza Superlega il calcio viene comunque in buona parte dominato dai miliardari. Anche questa sera però, sarà il campo a decidere la squadra più meritevole della finalissima che potrebbe valere il primo trofeo continentale, un trionfo storico a prescindere.

Così in campo

Per la grande sfida Pochettino e Guardiola hanno già in mente quale squadra schierare e, a meno di sorprese dell’ultima ora, le scelte da fare sono praticamente obbligate. Nessuno è squalificato, nessuno è diffidato, i padroni di casa del Psg alle spalle di Mbappé avranno così il terzetto di trequartisti composto da Neymar, Di Maria e da Verratti in versione di regista avanzato, proprio dietro la prima punta. In mediana giocheranno Gueye e Paredes, lasciando la linea dei difensori a quattro con Diallo e Florenzi sulle fasce, mentre la coppia centrale sarà formata da Marquinhos e Kimpembe. Navas regolarmente tra i pali. Dall’alta parte del campo partiranno invece Ederson in porta, con la linea difensiva del 4-3-3 composta da Cancelo, Laporte, Dias e Walker. In mediana la star De Bruyne con Rodri in mezzo e Gundogan a sinistra. Il tridente d’attacco, con Foden che scatterà dalla fascia, sarà composto anche da Maherz a destra e Bernardo Silva come centravanti. Con le bocche di fuoco di entrambi i reparti offensivi, gran parte della differenza non dipenderà solo dalla condizione fisica e psicologica degli uomini più attesi, ma dalla tenuta delle difese. Servirà però un’impresa egregia degli uomini più arretrati e sicuramente anche dei portieri, perché il pronostico sembra sorridere a un match con tanti gol, tutto a vantaggio dello spettacolo al quale si può assistere, per il momento, solo da casa.

 

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