Regina, dalla Nigeria a Foggia: salvata dal poliziotto, la sua storia

Arrivata a Foggia dalla Nigeria a 13 anni, Regina fu adottata da un ispettore di Polizia, dopo 25 anni la accompagna all’altare.

Questa è una bellissima storia di amore ed integrazione, che dalla Nigeria si sposta in Puglia, nel meridione italiano, precisamente a Foggia. La protagonista si chiama Elisabeth ma da tutti chiamata Regina. La ragazza arriva in Italia ancora minorenne, dopo aver subito nel suo paese di origine atti di violenza e violazione della dignità e della libertà che in moltissime donne purtroppo subiscono ed è  per queste ragioni ed altre ancora che cercano di mettersi in salvo scappando.

La storia di Regina in Italia inizia 25 anni fa, in particolare nella città pugliese di Foggia. Arrivò dalla Nigeria a soli 13 anni, da sola e fu collocata in una struttura per minori ad Ascoli Satriano. Lì conobbe l’ispettore di Polizia Antonio D’amore il quale si occupa proprio di minori presso la Questura di Foggia, che iniziò ad interessarsi a lei. Finché la fece conoscere a sua moglie e alle sue due figlie, all’epoca bambine. Il tempo passava e Regina diventava sempre più parte integrante della famiglia D’amore fino a chiamare ‘papà’ il suo benefattore, ‘mamma’ la moglie dell’ispettore e ‘sorelle’ le loro figlie.

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Nel tempo Regina cambia diversi lavori, fino ad arrivare a lavorare con Intersos, l’organizzazione umanitaria che opera sulla ‘pista’ di Borgo Mezzanone, come mediatrice. Li conosce Daniel, del quale si innamora e, dopo aver avuto il consenso dal suo ‘papà’ italiano e dopo che la famiglia di Daniel ha chiesto la sua mano alla famiglia di Regina, che vive in un villaggio della Nigeria, hanno deciso di sposarsi. Così, come in una favola, lo scorso sabato 22 maggio i due sono convolati a nozze.

 

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