Roberto Angelini torna a Propaganda Live, ma viene sommerso dalle critiche

Roberto Angelini torna a Propaganda Live per il finale di stagione. I fan si sono divisi tra chi ha perdonato e chi non accetta la scelta.

Roberto Angelini, conosciuto da tutti con il nome Bob è il musicista di Propaganda Live. Nella trasmissione di LA7, esegue musiche dal vivo.  Nel 2014 è parte della band del tour di Fabi-Silvestri-Gazzè e suona la chitarra slide. Due settimane fa Angelini, dopo essersi pubblicamente scusato per il caso della lavoratrice assunta in nero nel suo ristorante, ammettendo di aver «sbagliato» e di essere «dispiaciuto per l’accaduto», aveva annunciato che si sarebbe preso «una pausa», lontano dai riflettori. Ma il cantautore romano è tornato sul palco di Propaganda Live per l’ultima puntata della stagione.

Il conduttore, Diego Bianchi, pur prendendo le distanze, non gli aveva mai chiuso la porta, anzi: «Roberto si è scusato più volte con la ragazza e con noi. Ha voluto fare un passo indietro. Rispettiamo la sua decisione, ma questo posto è suo e quando sarà, quando vorrà, potrà tornare».

Le polemiche contro il ritorno di Angelini

«Ho acceso ora la tv, metto Propaganda Live e vedo che è tornato Angelini. La gogna mediatica dei social è sempre un fuoco fatuo. Dura il tempo di una fiammella. Buon per lui», scrive un’utente. «Il ritiro di Angelini da Propaganda è durato più o meno quanto quello di Renzi dalla politica», commenta sarcasticamente un altro utente.

I pareri favorevoli al ritorno di Roberto Angelini a Propaganda Live

Ma, a dir il vero, non sono piovute solo critiche. C’è anche chi, tutto sommato, ha difeso il ritorno in trasmissione del cantautore. «Ma quelli che strepitano per Angelini a Propaganda ieri sera, dopo la multa, dopo la pubblica ammenda, dopo l’autoesclusione, cosa vogliono ancora, “una libbra di carne”?”, scrive un’altra utente.

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«Non è Zoro che deve fare giustizia su Angelini, ma chi di competenza nelle giuste sedi – scrive un’altra utente ancora -. Se Angelini ha deciso, in sua coscienza, di tornare, è giusto che la trasmissione per cui lavora gli abbia aperto la porta. Basta con sto giustizialismo da stadio».

 

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