Il corpo di Dakota Skye è stato trovato in un camper di Los Angeles. Poche settimane fa aveva ricevuto molti insulti sul web

La morte di Dakota Skye, la pornostar americana di 27 anni, è un vero e proprio mistero. Il corpo di Lauren Scott, questo il suo vero e nome, è stato trovata senza vita in un camper a Los Angeles.
Qualche settimana prima aveva fatto parlare di sé anche per altro quando aveva fatto delle foto in topless nei pressi di un murales dedicato a George Floyd, l’afroamericano ucciso dalla polizia per soffocamento lo scorso anno.
Come ha testimoniato la zia, sorella della mamma morte due anni fa, la giovane non ha avuto un’esistenza facile. In famiglia c’erano casi di tossicodipendenza e alcolismo e il primo fu causa della morte della mamma. La ragazza era dipendente del Fentany, un farmaco oppiaceo, e anche dall’alcool ma non è escluso che quella foto c’entri qualcosa con la sua misteriosa morta.
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Dakota Skye, la rabbia del web dopo la foto

Dopo la pubblicazione di quella foto, infatti, la pornostar era stata ricoperta da numerosi e pesanti insulti. A molti non era piaciuto quel gesto, una posa nuda davanti a un luogo simbolo della lotta per gli afroamericani.
Ore le cause del decesso sono ancora ignote e nessuna pista è esclusa. La zia ha accennato che forse la sua turbolenta vita c’entri ancora. Lei credeva che la nipote si fosse ripulita per poi scoprire che purtroppo era vero il contrario.
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Ma il dubbio che gli insulti dopo la foto si possano essere trasformati in qualcosa di più grande e pesante c’è. Quando saranno appurate le cause del decesso sarà più facile anche capire la dinamica della morte. Nelle ore dopo la morte sono stati tanti i colleghi e le colleghe del mondo hard che hanno voluto lasciare un messaggio in suo ricordo.