Arese, uccide la moglie davanti ai figli poi si barrica in bagno: arrestato

Ad Arese alle prime ore della mattina è stato compiuto un femminicidio: un messicano di 41 anni ha ucciso la moglie connazionale alla presenza dei tre figli. L’uomo prima di essere arrestato avrebbe provato a togliersi la vita con ferite da taglio.

omicidio ad arese: uccide la moglie davanti ai figli
Credit: Pixabay

Femminicidio ad Arese, comune della città metropolitana di Milano. Alle prime ore della mattina di oggi, sabato 19 giugno, un uomo di origini messicane dell’età di 41 anni è finito in manette per aver accoltellato a morte la moglie connazionale 48enne. Il delitto è stato compiuto all’interno delle quattro mura di casa, un appartamento di via Gran Paradiso, alla presenza dei tre figli della coppia, di cui due ancora minorenni. Sarebbero stati proprio loro a lanciare l’allarme dopo aver raggiunto i vicini.

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Femminicidio ad Arese: l’intervento dei carabinieri

Quando i carabinieri della compagnia di Rho sono giunti sul posto dell’assassinio, hanno trovato l’omicida barricato in bagno. Secondo quanto si è appreso l’uomo dopo aver ucciso la moglie si è autoinflitto diverse ferite da taglio agli avambracci e sotto al costato, probabilmente nel tentativo di togliersi la vita. Il 41enne è stato pertanto trasportato in codice giallo all’ospedale di Garbagnate Milanese, dove sarebbe ancora piantonato dai militari dell’Arma.

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Sul posto, oltre ai carabinieri, è intervenuta anche la Sezione Investigazioni scientifiche del Nucleo investigativo di Milano per procedere con gli accertamenti del caso. Da quanto emerso dalle indiscrezioni l’uomo ha ucciso la moglie intorno alle 7 del mattino con un coltello da cucina, al termine di un violento litigio scaturito per motivi ancora poco chiari. Sembra che la coppia si fosse trasferita recentemente in Italia e secondo quanto si apprende non risulterebbero denunce o interventi passati da parte delle forze dell’ordine.

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