Con il crescere dei contagi da Covid-19 alcune Regioni rischiano di rientrare nelle cosiddette fasce di colore. Molti presidenti di Regione chiedono che venga cambiato il valore di valutazione: Speranza sembra aver in tal senso rassicurato le Regioni, parlando di un maggiore peso del numero di ricoverati rispetto a quello dei nuovi casi.

Il ministero della Salute monitora l’aumento dei contagi e il conseguente rialzo dell’indice Rt che sale ora allo 0.91. Alcune Regioni rischiano di ricadere all’interno delle fasce colorate e a loro volta di dover fare i conti con le restrizioni. Su questo punto però, lo stesso ministro della Salute Roberto Speranza, ha rassicurato che per quanto riguarda l’ingresso nelle fasce i parametri cambieranno, prediligendo maggiormente la lettura dei ricoveri rispetto al tasso di positività, spiegando che, come riporta AdnKronos, è molto più ragionevole che “pesi di più il tasso di ospedalizzazione”.
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L’indice Rt nazionale è comunque in una fase di crescita, difatti la scorsa settimana l’indice si attestava sullo 0.66, mentre nel monitoraggio settimanale il valore è salito allo 0.91. La variante Delta rimane una costante che preoccupa le autorità sanitarie che, leggendo i dati degli altri Paesi, con un alto tasso di vaccinazione, temono che un aumento considerevole possa presentarsi anche nella nostra nazione. Ieri i casi sono stati 2.898 con 11 morti.
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Le Regioni a rischio fascia gialla sono la Sardegna, la Sicilia e il Veneto, in coda anche la Regione Lazio. Il pericolo è quello di dover applicare le restrizioni in un periodo dove il turismo è centrale per il nostro Paese, soprattutto per quanto riguarda le isole. In tal senso il provvedimento sull’obbligatorietà del green pass, oltre che a poter invitare quanti più cittadini possibili a vaccinarsi, potrebbe anche consentire di mantenere basso il tasso di contagio e la diffusione della variante Delta.