Martina Caironi è un’atleta paralimpica pluricampionessa, fa parte del Comitato Italiano Paralimpico delle Fiamme Gialle ed è impegnata anche come speaker motivazionale.
Oggi parteciperà alla finale di salto in lungo femminile dei Giochi Paralimpici di Tokyo.
![](https://www.ck12.it/wp-content/uploads/2021/09/martina-caironi-2-min.jpg)
Classe 1989, l’atleta Martina Caironi da quando ha cominciato ad avvicinarsi all’atletica nel 2010 ha raggiunto presto una serie di vittorie, diventando una promessa dell’atletica leggere paralimpica.
Dall’incidente alle vittorie
![Martina Caironi](https://www.ck12.it/wp-content/uploads/2021/09/martina-caironi-min.jpg)
Martina Caironi è nata il 13 settembre del 1989 ad Alzano Lombardo, in provincia di Bergamo. Ha studiato mediazione culturale a Milano e dal 2015 vive a Bologna.
Risale a novembre del 2007 l’incidente che le è costato un’amputazione della gamba sinistra all’altezza del femore. Nonostante il tragico evento, Martina non si è scoraggiata e, grazie alla sua forza e perseveranza, è diventata una campionessa mondiale.
Nel 2010 le hanno dato la sua prima protesi per correre in un centro specializzato a Budrio, in provincia di Bologna. Da quel momento ha cominciato ad avvicinarsi all’atletica.
Nello stesso anno ha conquistato il titolo italiano, nel 2011 quello mondiale sui 100 metri piani e nel 2012 quello europeo, aggiudicandosi una medaglia d’oro nei 100 metri e una di bronzo nel salto in lungo agli Europei di Stadskanaal nei Paesi Bassi.
Sempre nel 2012 ha partecipato alla prima Paralimpiade a Londra, vincendo la medaglia d’oro nei 100 metri piani. L’anno successivo ha vinto due ori ai Mondiali di Lione nei 100 metri e nel salto in lungo.
Nel 2015 ha realizzato il suo primo record mondiale nei 100 metri piani, gareggiando per le Fiamme Gialle a Nembro, in provincia di Bergamo.
Martina, una fonte di ispirazione per i giovani
Martina fa parte del Comitato Paralimpico delle Fiamme Gialle ed è rappresentante degli atleti nel consiglio e nella giunta nazionale del Comitato Italiano Paralimpico.
Oltre a gareggiare, Martina lavora come speaker motivazionale ed ha tenuto molte conferenze, diventando un’ispirazione per i ragazzi e le ragazze che la seguono. Si impegna anche nel volontariato, andando nelle scuole di disabilità e sport a raccontare la sua storia.
Oggi gareggerà alla finale dei Giochi Paralimpici di Tokyo nel salto in lungo.