Fiorentina-Inter, dove vederla. Spauracchio viola per i nerazzurri

La formazione di Italiano viene da tre vittorie. Orfano di Correa, Inzaghi punterà su Dzeko e Lautaro Martinez

Fiorentina-Inter, dove vederla

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Fiorentina-Inter, dove vederla– Allo stadio Artemio Franchi va in scena la prima vera sfida per l’Inter di Simone Inzaghi, banco di prova dei Campioni d’Italia contro una sfidante che finora in questa stagione ha sorpreso un po’ tutti. I viola sono a nove punti in classifica, per via dell’unica sconfitta incassata contro la Roma di José Mourinho al primo impegno in campionato. La squadra di Commisso poi ha solo vinto, contro Torino, Atalanta e Genoa, sempre con il risultato di 2-1. I nerazzurri sono invece a dieci punti e ambiscono a riconquistare la vetta, che vede ora il Napoli di Luciano Spalletti in testa in solitaria e a punteggio pieno. La partita di Firenze pesa così più di quanto non ci si potesse aspettare all’inizio della Serie A 2021-22 (diretta tv dalle 20:45 su Dazn). Quello dell’Inter sarà quindi un vero e proprio esame, contro una squadra completamente rivitalizzata da un allenatore come Vincenzo Italiano, oltre all’aver trattenuto a Firenze un giocatore come Dusan Vlahovic, per il quale erano suonate più volte nel corso dell’estate le sirene del calciomercato, in Italia e all’estero. La formazione di casa punta ovviamente a fare il colpo, seguendo il trend della sua scia estremamente positiva. Alla conferenza stampa della vigilia, Italiano ha descritto il momento di estrema fiducia che sta vivendo lo spogliatoio. «L’entusiasmo che ci circonda è meritato», ha tenuto a precisare l’allenatore viola. «Il match con l’Inter sta attirando grande attenzione ovunque, ma ho voluto ricordare ai ragazzi che siamo ancora a 31 punti dal nostro primo obiettivo». Specificando con grande modestia il traguardo della salvezza. «Vogliamo portare in campo ciò che prepariamo durante la settimana, correndo per 95 minuti, poi se arrivano i punti per noi è anche meglio. La prossima sarà la sfida più difficile e non potremo permetterci di commettere errori. Dobbiamo e possiamo però riuscire a metterli in difficoltà con la concentrazione giusta». Inzaghi è cosciente del pericolo, per questo non ricorrerà al turnover ma manderà in campo i suoi uomini migliori. Su tutti si vede il valore aggiunto dato da un giocatore d’esperienza come Dzeko, nonostante la partenza di un top player come Romelu Lukaku. I colpi illuminanti del bosniaco si sono visti anche in una partita apparentemente facile come quella contro il Bologna di Sinisa Mihajlovic. Giocherà accanto a Lautaro Martinez, perché con gli infortuni di Correa e Vidal le scelte del tecnico nerazzurro si sono ridotte, ma nulla che vada a preoccupare particolarmente una panchina lunga come quella dei campioni d’Italia. Questa sera Inzaghi pretende dai suoi lo stesso cinismo, la stessa cattiveria agonistica, ora che i punti pesano, perché non tutte le partite sono uguali.   

Così in campo

Per una partita molto sentita, entrambi gli undici che scenderanno in campo al Franchi di Firenze proveranno a fare del loro meglio. I padroni di casa si affidano ancora una volta al portiere polacco Dragowski, con la linea difensiva a quattro formata dalla coppia Martinez Quarta-Milenkovic, con Biraghi a sinistra e Odriozola a destra. Nella mediana viola dal primo minuto si riverdrà invece con tutta probabilità Torreira, che sarà affiancato da Duncan e Bonaventura, centrocampista ex Milan rivitalizzato e pronto a bissare la buona prestazione vista contro il Genoa e condita dal gol. In avanti, con Gonzalez in forse, potrebbero esserci spazio e una maglia da titolare come Saponara, che andrà a completare il tridente dei già confermati Callejon e Vlahovic. Il serbo non è andato in gol nell’ultima sfida di campionato, un’astinenza che stasera potrebbe portarlo a essere uno dei più pericolosi per Skriniar e compagni. Per ingabbiarlo Inzaghi non ha pensato a nulla di diverso rispetto al riproporre i suoi totem della difesa Bastoni, Skriniar e De Vrij, che andranno ancora una volta a difendere i pali della porta di capitan Handanovic. A centrocampo tornerà Calhanoglu come titolare, che andrà a giocare come mezzala nella zona simmetricamente opposta a quella di Barella, mentre Brozovic sarà il regista al centro della mediana. Sulla fascia sinistra si rivedrà Perisic, mentre Dumfries si è già candidato contro il Bologna come nuovo Hakimi ed è stato prontamente riconfermato come titolare. In avanti la coppia titolare, che nelle ultime uscite ancora non sembrava aver trovat il giusto feeling, pur con una potenza offensiva altissima per tutta la squadra. Questa sera i gol potrebbero essere meno, ma sicuramente saranno più pesanti rispetto a quelli segnati contro i rossoblù emiliani. Italiano farà di tutto per impedirlo e ha già architettato come assestare il colpo, agguantando, almeno per una sera, la vetta della classifica insieme al Napoli.

 

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