Juventus-Chelsea, dove vederla. Sfida ai campioni

Allegri contro Tuchel, Chiellini anti-Lukaku. Bianconeri orfani di Dybala e Morata contro i Blues detentori della Champions

Juventus-Chelsea, dove vederla

Juventus-Chelsea, dove vederla

Juventus-Chelsea, dove vederlaLa sfida è certamente di cartello, perché all’Allianz Stadium la Juventus ospiterà il Chelsea campione d’Europa in carica. I Blues hanno anche un Lukaku in più, quando la Vecchia Signora ha perso invece Ronaldo. Questa sera mancheranno anche Dybala e Morata, dopo che entrambi hanno subito un infortunio muscolare durante la partita di campionato contro la Sampdoria. Il momento non è quindi dei migliori per i bianconeri, anche se va detto che la Champions League è stata finora l’unica competizione dove la Juventus ha convinto, almeno nella partita d’esordio. L’avversaria era il Malmoe, quindi sfidante più che abbordabile. Questa sera la formazione di Tuchel sarà invece il vero banco di prova per una squadra che il tecnico Massimiliano Allegri ancora non è riuscito a ricostruire (diretta tv dalle 21 su Amazon Prime Video). Gravata nei bilanci dai costi di CR7, la Juve appare più debole anche economicamente rispetto a un Chelsea che ha continuato spendere sul mercato anche ai tempi del Covid, e trovando nell’ex attaccante dell’Inter il suo nuovo terminale offensivo temibile e difficilmente marcabile. Tra i bianconeri c’è però l’unico giocatore che fino a questo momento sia riuscito a neautralizzare la potenza del belga, anche in Nazionale, ed è appunto quel Giorgio Chiellini che stasera giocherà nel cuore della difesa dei campioni di casa. La gara principale del girone di Champions avrà questo tra i duelli più significativi, mentre dovrebbero anche incrociarsi a centrocampo Jorginho e Locatelli, il maestro e il suo allievo in azzurri, gli ex Viola Marcos Alonso e Cuadrado, l’esperto Thiago Motta e il giovane rampante Kean, che con tutta probabilità da titolare sarà chiamato a una prova per la quale serviranno le spalle larghe. Un esame un po’ per tutti, compresi gli allenatori Thomas Tuchel e Max Allegri, entrambi maestri di calcio, con la differenza che il primo ha alzato la coppa dalle grandi orecchie prendendo in mano una squadra a metà stagione, mentre il secondo ha raggiunto due volte la finale, nel 2015 contro il Barcellona e nel 2017 contro il Real Madrid, perdendole entrambe. Sarà soprattutto una sfida tattica, perché ci saranno tanti giocatori nel loro miglior momento di forma, giovani o esperti che siano. Mancherà però Kanté, fermo a causa della positività al Covid, oltre alle assenze di giocatori importanti come Mount, Pulisic e James. Tanti guai per entrambe le formazioni quindi, anche se le panchine sono lunghe e non si esclude che qualche outsider possa mettersi in luce in una sfida così sentita. L’arbitro della gara sarà lo spagnolo Gil Manzano.

Così in campo

Dopo la vittoria al debutto, strappare i tre punti contro una squadra così temibile sarebbe di fatto un sogno, ipotecando la qualificazione. Per questo Allegri si affida anche al pubblico di casa, che dovrà spingere i bianconeri con tutto il suo tifo. Szczesny tornerà tra i pali e sarà difeso dalla coppia Chiellini-Bonucci, una scelta votata soprattutto sull’esperienza della difesa della Nazionale che ha vinto gli Europei. Alex Sandro e Danilo giocheranno come terzini, mentre nella linea dei centrocampisti a quattro, gli esterni saranno Rabiot a sinistra e Cuadrado a destra, con Locatelli e Bentancur come coppia già provata e rodata in mediana. Chiesa tornerà invece nelle vesti di attaccante e farà da seconda punta con la sua velocità a Kean, chiamato invece a riempire l’area di rigore. La sfida dell’Allianz coinvolgerà però anche i tanti talenti del Chelsea, con la formazione londinese che Tuchel schiererà con il 3-4-2-1. Lukaku è chiaramente il terminale offensivo dei Blues, mentre il tecnico tedesco è abbastanza obbligato a schierare dal primo minuto Havertz e Ziyech, con Werner che siederà in panchina. Jorginho e Kovacic in mediana, sulle fasce Alonso e Chalobah, mentre nella difesa a tre i titolari saranno, oltre al veterano brasiliano Thiago Silva, l’ex romanista Rudiger e Christensen. Mendy tra i pali. Per via delle assenza ci sarà una Juventus nuova, che potrebbe sorprendere gli avversari, anche se la formazione di Allegri sarà comunque chiamata a una grande prova difensiva, perché molto, se non tutto, dipenderà dalla capacità dei difensori bianconeri di fermare Lukaku. La missione a Bonucci e Chiellini era già riuscita negli ultimi europei. Per quanto non sia semplice, basterebbe ripetere l’impresa.

 

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