Sassuolo-Inter, dove vederla. Ritorno al gol

Dopo lo 0-0 contro lo Shakthar, Inzaghi chiede ai suoi maggiore concretezza per tornare a vincere

Sassuolo-Inter, dove vederla

Sassuolo-Inter, dove vederla

Sassuolo-Inter, dove vederlaIl dibattito tra risultatisti e giochisti sarà forse eterno, ma di certo Simone Inzaghi sa che l’Inter può giocare bene quanto vuole, ma senza i gol non si può andare molto lontano. L’amaro in bocca lasciato dalla partita contro lo Shakthar Donetsk si fa ancora sentire dalle parti di Appiano Gentile, ma è al Mapei Stadium di Reggio Emilia che il tecnico nerazzurro vuole far riprendere subito la retta via, con un’Inter che sia convincente anche sotto porta. L’avversaria da affrontare, quasi per scherzo del destino, sarà proprio l’ex squadra del tecnico Roberto de Zerbi, ora alla guida della formazione ucraina appena affrontata da Dzeko e compagni. I neroverdi sono ora allenati da Alessio Dionisi, con alterni risultati, ma i nerazzurri non possono permettersi altri passi falsi, neanche in trasferta, se vogliono fare come, se non meglio, dell’anno scorso, quando sulla panchina sedeva Antonio Conte. Quello emiliano è quindi un match delicato, proprio prima della pausa dovuta alle finali di Nations League (diretta tv dalle 20:45 su Dazn, Sky Sport Uno, Sky Sport Calcio e Sky Sport 251). Non ci sono molte alternative alla vittoria, perciò Inzaghi ricorrerà ancora una volta ai suoi uomini migliori, senza più ricorrere ad alcun tipo di esperimento. Dopo due pareggi consecutivi il tecnico insegue così la vittoria, confidando molto nello scatto di nuovi acquisti, come Calhanoglu e Dumfries, che ultimamente sono apparsi in flessione. Dionisi dalla sua avverte invece i suoi, ribadendo loro che l’Inter è ancora la più forte e quindi la squadra da battere senza riverenza e senza timore, ma senza neanche permettersi distrazioni o passaggi a vuoto. «Sarà necessario sfruttare ogni spazio», ha detto il tecnico neroverde.

Così in campo

«Ci mancano un paio di punti in classifica», ha invece ammesso Inzaghi, mentre per recuperarli ricorrerà alla formazione classica, cercando di non lasciare spiragli o punti deboli scoperti agli avversari del secondo anticipo del sabato. Con queste intenzioni tornerà Handanovic tra i pali, con la difesa a tre riconfermata e costituita da Bastoni, De Vrij e Skriniar. A centrocampo Barella e Calhanoglu mezzali accanto a Brozovic, mentre sulle fasce Inzaghi cercherà il massimo apporto offensivo schierando sia Perisic sia Dumfries, per poter spingere da entrambi i lati e avvolgere così la formazione avversaria. In avanti riproposti ancora una volta i titolari Dzeko e Lautaro Martinez, anche se Correa è pronto a subentrare e, in caso di difficoltà dei nerazzurri, a dare il suo contributo alla gara. Il tecnico potrebbe anche essere tentato dal farlo partire dal primo minuto. Dionisi risponderà con l’inamovibile e immodificabile 4-2-3-1, con Consigli in porta, Rogerio, Ferrari, Chiriches e Muldur a comporre la linea difensiva a quattro. In mediana i titolari dovrebbero essere Frattesi e maxime Lopez, mentre dal primo minuto in attacco tornerà Raspadori, sebbene stia faticando nell’ultimo periodo. Alle spalle dell’unica punta le bocche di fuoco alle quali Dionisi darà la massima fiducia saranno invece Boga, Djuricic e Berardi. Va anche ricordato che quelle dell’Inter al Mapei Stadium non sono mai partite banali, dallo 0-7 di Mazzarri alle scintille tra Icardi, Guarin e i tifosi nerazzurri che rifiutarono la loro maglia nel 2015. A seguire le vittoria per 4-3 e 3-0 dei nerazzurri trascinati invece da campioni più recenti e amati come Lukaku, Lautaro Martinez e lo stesso Sanchez, in sfide decisive anche in ottica corsa scudetto. Ogni punto conta, perciò l’Inter oggi non può permettersi di perderne altri, soprattutto quando le altre, Milan e Napoli su tutte, non sembrano affatto decelerare nella corsa scudetto. Ultimo sforzo prima della pausa dopo un calendario denso di match delicati. Inzaghi vuole chiudere in bellezza la prima parte, ma questa dipenderà molto dalla capacità della squadra di andare in gol. Dzeko e Lautaro Martinez sono avvisati.

 

Potrebbe interessarti anche: Lazio-Lokomotiv 2-0: russi senza pretese

Segui gli aggiornamenti della Serie A su Twitter

Impostazioni privacy