Bologna-Lazio 3-0, rilancio emiliano: pagelle e tabellino

Biancocelesti spenti e sule gambe. I rossoblù ne approfittano. Barrow migliore in campo con un gol e due assist

Bologna-Lazio, pagelle e tabellino

Bologna-Lazio, pagelle e tabellino

Bologna-Lazio, pagelle e tabellino

Bologna-Lazio, pagelle e tabellino –Una partita così a senso unico si può solo spiegare con un’eccellente preparazione della partita da parte di Sinisa Mihajlovic e dalla grande stanchezza fisica accumulata sulle gambe dai giocatori biancocelesti a causa di un calendario fitto e pesante, tra impegni europei e campionato. Il Bologna fa il suo gioco proponendo il 3-4-2-1, la Lazio arranca correndo più lentamente e facendo girare la palla in modo prevedibile e tropo sornione. Gli emiliani hanno così modo di approfittarne subito e dopo appena un quarto d’ora di gioco è Barrow a portare in avanti i suoi con un ottimo tiro a giro che sorprende Reina. Bastano tre minuti per metter a segno anche il raddoppio, con Theate che su calcio piazzato dal secondo palo si fa trovare libero e schiaccia di testa. Nel secondo tempo è invece il terzino scozzese Hickey, oggi più avanzato, a battere l’estremo difensore biancoceleste sul primo palo, chiudendo di fatto la partita con un risultato mai messo in dubbio. La Lazio è invece come se non fosse scesa in campo, ma la fatica è dal punto di vista atletico apparsa evidente sui volti di tutti i giocatori biancocelesti. Troppo stanchi per un avversario veloce come Barrow, che oltre all’aver segnato ha fornito i due assist nelle reti successive, ha dato una mano alla manovra e ha pure coperto gli spazi con grande sacrificio. Dall’altra parte si è fatta comunque sentire anche l’assenza di Immobile, perché di fronte ai compassati Pedro e Muriqi, Skorupski non ha di fatto quasi mai rischiato di subire gol. Una vittoria preziosa che rilancia le ambizioni del Bologna dopo un periodo di crisi, mentre ridimensiona quelle degli uomini allenati da Maurizio Sarri.

Bologna-Lazio 3-0, le pagelle del match

BOLOGNA


Skorupski 6 La sua partita rasenta quella di uno spettatore non pagante. Chi l’avrebbe mai detto per una difesa che nell’ultimo anno e mezzo ha subito tanto, troppo per le ambizioni di Mihajlovic?
Theate 6,5 Altra prova convincente di un giocatore che si sta guadagnando sempre di più la maglia da titolare. Di testa colpisce e affonda la Lazio con il raddoppio su calcio piazzato. Giocatore sempre più interessante anche dal punto di vista del mercato, con le sue quotazioni in netto rialzo.
Medel 6,5
Buona prova nel cuore della difesa emiliana, neutralizzando ogni tipo di pericolo. La Lazio è evidentemente stanca e manca Immobile, ma lui ci mette molto del suo.
Soumaoro 6,5
Aveva giocato solo nove minuti di partita in stagione fino a questo momento. Da titolare riesce però stavolta a convincere Mihajlovic con una prestazione molto attenta in copertura. Non è facile contenere Felipe Anderson, ma Muriqi di fatto non riesce ad arrivare mai alla conclusione.
Hickey 7
Dopo diverse prestazioni negative riesce finalmente a prendersi la fascia, scorrazzando in lungo e in largo. A condire un’ottima prestazione arriva anche la rete, nel secondo tempo, cogliendo in fallo anche un portiere esperto come Reina.
Svanberg 7
Gran parte del dinamismo del Bologna viene dai suoi piedi e dalla sua corsa. Ormai è fondamentale per la mediana rossoblù e in partite come queste ha modo di salire in cattedra.
Dominguez 6
Tiene bene le fila del gioco bolognese in una partita dove può mettersi in mostra senza subire particolare pressione da parte degli avversari.
De Silvestri 6,5
In fascia riesce a esprimersi nella corsa e nel sostegno alla manovra offensiva, perché sia Pedro, sia Luis Alberto, non hanno abbastanza gamba per stare al suo ritmo.  
Barrow 8
Una rete da vedere e rivedere, due assist. Finalmente il gambiano fa valere tutte le qualità che lo hanno lanciato nella massima serie italiana. Una prestazione quasi al di sopra dei suoi mezzi, con il tanto lavoro anche in copertura e in fase di costruzione del gioco dei padroni di casa.
Soriano 6
Subito una chance in avvio, poi più partecipazione nella manovra offensiva, coprendo spesso gli spazi lasciati dalle penetrazioni di Barrow. Partita positiva anche lasciando i riflettori ai suoi compagni.
Arnautovic 6
Tanto sacrificio in avanti, dando praticamente tutto dal punto di vista fisico tra le maglie della difesa laziale. Gli spazi che trovano i compagni sono anche merito suo.

Santander SV Qualche minuto per partecipare alla festa rossoblù.
Vignato SV
Entra nel finale giusto per concedere la standing ovation a Musa Barrow da parte del pubblico del Dall’Ara.
Bonifazi SV
Al posto di Hickey per l’ultima parte di gara, con il terzino scozzese che in campo aveva già dato e detto tutto.

LAZIO


Reina 5 Non può fare molto sulle due prime reti degli emiliani, ma su quella di Hickey, sul suo palo, poteva comportarsi decisamente. Oggi non impeccabile il portiere che è già stato protagonista in questa stagione con prestazioni molto più positive di questa.
Hysaj 5,5
Come terzino fa quel che può, ma anche lui non è troppo brillante quando si tratta di alzare il ritmo della gara. Poteva marcare meglio sia De Silvestri che Theate, perchétanta libertà non la si può concedere neanche a un Bologna apparentemente in crisi.   
Acerbi 4
Si prende la marcatura di Arnautovic e, tra i tanti rossoblu, l’attaccante austriaco è quello che punge meno. A un quarto d’ora dalla fine sono però imperdonabili le sue ingenue proteste, che porteranno l’arbitro Massa ad estrarre il cartellino rosso.
Luiz Felipe 5
Non riesce a fermare mai Barrow, che si rivela subito il suo incubo peggiore. Come i compagni si perde la marcatura su Theate al momento del raddoppio emiliano.
Marusic 6
Bene in fase di spinta e attento quando c’è de difendere. La prestazione però non basta in una partita storta per tutto il resto della squadra.
Luis Alberto 5
Grande assente nel match. Nella manovra è troppo lento e non riesce a illuminare il gioco della squadra di Sarri. Come i compagni appare molto stanco, con il doppio fronte e le partite giocate ogni tre giorni che sulla condizione fisica dei biancocelesti si è fatta sentire.
Lucas Leiva 5,5
Surclassato dai mediani rossoblù e da un Bologna che a centrocampo in ogni momento della gara ha di fatto dominato.
Milinkovic-Savic 5
Molto impreciso in troppe circostanze. Senza il vero Sergente serbo il centrocampo della Lazio non può andare molto lontano.
Pedro 5
Recentemente era andato anche in gol. Oggi il veterano spagnolo è di fatto un non pervenuto, una comparsa che non riesce a frapporsi agli avversari ben più in palla.
Felipe Anderson 6
Forse l’unico che prova a far qualcosa, in una partita che appare disperata per i biancocelesti già dopo un’ora di gioco. Alla lunga scomparirà anche lui.
Muriqi 5
Fa girare palla e partecipa all’azione offensiva biancoceleste, ma poi nel concreto non riesce a impensierire mai Skorupski. Come terminale offensivo non può quindi arrivare alla sufficienza, con grande rimpianto di Immobile.

Lazzari 5 Sarri lo inserisce per dare scossa e corsa almeno in fascia, ma è proprio dal suo lato che Hickey troverà la rete del 3-0. Non benissimo.
Basic 6
Prende il posto di uno spento Milinkovic-Savic quando la partita è già compromessa. Non ha effettivamente i mezzi per recuperarla.
Akpa Akpro 5,5
Sostituisce uno spento Luis Alberto senza dare alcun valore aggiunto alla squadra. Non sarebbe comunque cosa da poco in una giornata storta per tutti i biancocelesti.
Cataldi 5,5
Dà il cambio a Lucas Leiva, ma senza lasciare il segno nei venti minuti finali.
Patric SV
Entra per rafforzare la difesa dopo l’espulsione di Acerbi, giusto per evitare il poker.

 

Bologna-Lazio 3-0: Tabellino e Highlights

Reti: Barrow 14’, Theate 17’, Hickey 68’

Bologna (3-4-2-1): Skorupski, Theate, Medel, Soumaoro, Hickey (Bonifazi 87’), Svanberg, Dominguez, Silvestri, Barrow (Vignato 89’), Soriano, Arnautovic. (Santander 85’)

Allenatore: Sinisa Mihajlovic

Lazio (4-3-3): Reina, Hysaj (Lazzari 58’), Acerbi, Luiz Felipe, Marusic, Luis Alberto (Akpa Akpro 71’), Lucas Leiva (Cataldi 71’), Milinkovic-Savic (Basic 58’), Pedro, Felipe Anderson, Muriqi (Patric 80’).

Allenatore: Maurizio Sarri

Arbitro: Davide Massa

Ammoniti: Milinkovic-Savic, Soumaoro, Pedro Lazzari, Acerbi, Luiz Felipe, De Silvestri

Espulsi: Acerbi

 

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