Martina Centofanti, medaglia olimpica e figlia d’arte: chi è il padre

Curiosità sulla ginnasta Martina Centofanti, medaglia olimpica e figlia d’arte: chi è il padre Felice, personaggio indimenticabile.

Ospite della trasmissione Dribbling, in onda su Raidue nel pomeriggio del 6 novembre, c’è Martina Centofanti, la ginnasta che ha rilasciato un’intervista esclusiva in trasmissione. Insieme alle sue compagne di squadra, ha raggiunto un traguardo incredibile alle Olimpiadi di Tokyo, ovvero uno storico bronzo.

Molto si è parlato di lei e di Alessia Maurelli, Agnese Duranti, Martina Santandrea e Daniela Mogurean, proprio per l’impresa da record realizzata. Ma non tutti sanno che Martina Centofanti, classe 1998 romana, è figlia d’arte, sebbene abbia già abbondantemente superato il padre in quanto a titoli.

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Forse le cose non stanno nello stesso modo, se parliamo di fama: suo papà è infatti un ex calciatore e oggi dirigente sportivo, il quale si è fatto notare anche per le sue stravaganze. Stiamo parlando di Felice Centofanti, roccioso terzino che spinse l’Ancona a un miracolo calcistico, finendo anche per giocare con l’Inter.

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Felice Centofanti: l’ex calciatore papà della bravissima Martina

I grandi appassionati di sport ricorderanno come nella prima metà degli anni Novanta, Felice Centofanti raggiunse una finale di Coppa Italia ed una di Coppa Anglo-Italiana con l’Ancona, rispettivamente nel 1993-1994 e nel 1994-1995. Giocò con la squadra marchigiana nella loro prima stagione in Serie A, giunto dal Palermo dove aveva ben figurato.

Anche all’Ancona, nonostante la retrocessione immediata dal massimo campionato, fece abbastanza bene, tant’è che finì attenzionato dall’Inter, dove ha giocato una sola stagione, nel 1995-1996. 13 in tutto le presenze ufficiali in nerazzurro, delle quali nove in campionato, e una sola rete.

Olimpiadi

Con i nerazzurri, indossò la maglia numero 9 e fu comunque scarsamente impiegato, lasciando un ricordo dolceamaro, poi finì al Genoa e al Ravenna in serie B, prima di chiudere la carriera col Padova, dove vinse due campionati, di C2 e C1. In molti, lo ricorderanno anche a fine anni Novanta come inviato di Striscia la notizia.

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