Giampaolo Giampaoli è deceduto all’età di 80 anni ad Ancona: la città, insieme al mondo dell’imprenditoria e a quello dello sport, è in lutto per la morte dello storico calciatore e “re dei panettoni”.
L’ex calciatore e imprenditore Giampaolo Giampaoli, soprannominato “Palì” dai suoi concittadini, è deceduto all’età di 80 anni. Giampaoli, nelle scorse settimane, era stato ricoverato in ospedale per via delle sue gravi condizioni di salute dovute all’aggravarsi di una malattia.
![Giampaolo Giampaoli](https://www.ck12.it/wp-content/uploads/2021/12/giampaoli.jpg)
È lutto per la città di Ancona, per il mondo dell’imprenditoria e per quello dello sport: Giampaoli ci ha lasciati nel corso della notte, mentre era circondato dai suoi cari. L’ex calciatore ha lasciato la moglie ed il figlio, Gabriele.
Giampaolo Giampaoli: biografia e carriera dell’imprenditore
Giampaolo Giampaoli, negli anni Cinquanta e Sessanta ha avuto una carriera da calciatore giocando nell’Anconitana e lasciando il segno nel mondo del calcio. A 29 anni ha concluso la sua carriera calcistica ed ha iniziato a dedicarsi ad un’altra attività: Giampaoli, infatti, è diventato imprenditore nell’azienda dolciaria della sua famiglia, fondata nel 1900 dai nonni, alla Baraccola, guadagnandosi in questo modo il soprannome di “re dei panettoni”.
![Giampaolo Giampaoli](https://www.ck12.it/wp-content/uploads/2021/12/giampaoli2-1.jpg)
L’azienda “Giampaoli”, grazie all’ex calciatore diventato titolare (che per diversi anni l’ha collegata al calcio dorico, che lui stesso ha sponsorizzato e apprezzato molto), è passata dall’essere una piccola impresa artigianale al farsi conoscere in tutto il Paese e all’estero.
Giampaoli, nel corso degli anni, ha rivestito diversi ruoli decisamente importanti: è stato presidente di Confindustria Ancona, vice presidente di Unicredit Banca di Roma, presidente dell’Ente fieristico delle Marche, presidente della Camera di Commercio di Ancona e di Unioncamere Marche.
Appassionato di calcio, Giampaoli è diventato anche partner dell’Ancona, nonché il tifoso numero uno della squadra. Infine, la carica più rinomata ottenuta dall’imprenditore: Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana, il più alto tra gli ordini della Repubblica.