Ti ammali spesso? Hai le difese immunitarie sottozero. Fai questo semplice test

Se l’organismo tende ad ammalarsi troppo spesso, le difese immunitarie non sono in buono stato: ecco come rimediare.

difese immunitarie carenti (fonte pexels)
difese immunitarie carenti (fonte pexels)

Cefalea ricorrente, gastrite, disturbi intestinali, malattie autoimmuni e patologie cutanee: queste sono solo alcune delle problematiche riscontrate dal nostro organismo. Se tali disturbi si verificano troppo spesso, è il caso di procedere con esami accurati: un test adeguato potrebbe rivelarsi un vero e proprio salva-vita, ecco perché.

Difese immunitarie basse? Ecco come potenziarle!

lista degli allergeni
lista degli allergeni (fonte pexels)

La spiegazione per una carente reazione immunitaria dell’organismo potrebbe essere presto spiegata: come sovente accade, l’alimentazione potrebbe essere il fulcro del nostro stato di salute. Molto spesso ingeriamo gli alimenti che più soddisfano il nostro gusto, senza però calcolare il livello di tolleranza dell’organismo.

Le allergie alimentari, infatti, provocano sintomi equiparabili a quelli elencati sopra, e provocano persistente malessere negli individui che ne sono inconsapevolmente affetti. Esse coinvolgono infatti il meccanismo immunologico IgE-mediato, e innescano una potente produzione di anticorpi che scombussola l’intero equilibrio del sistema immunitario. Alcuni allergeni, innocui per la maggior parte della popolazione, si rivelano, de-facto, tossici per alcuni. È perciò il caso di approfondire con analisi e test adeguati.

Le allergie alimentari sono legate spesso ad un abbassamento delle difese immunitarie, e si manifestano in svariati quadri clinici: sono infatti ravvisabili in caso di astenia, cefalee, nausea, meteorismo, diarrea, dolori addominali postprandiali, infezioni ricorrenti, dolori articolari, asma, riniti, congiuntiviti e alterazioni cutanee come orticaria, disidrosi, eczemi, dermatiti e psoriasi. Si rende perciò necessario in tali casi approfondire, sottoponendosi ad esami specialistici, che possano identificare gli allergeni tossici per il nostro organismo. Gli indagati numero 1 nella lista degli allergeni compaiono nella frutta secca, e a breve distanza troviamo i crostacei, seguiti da uova, latte e derivati.

Gli esami più frequentemente dedicati alle allergie alimentari sono il Prick test, che prevede il contatto liquido con specifici allergeni, e il Rast test, che identifica nelle analisi del sangue la presenza di specifici anticorpi. Tali verifiche possono essere prescritte da qualsiasi medico di base, ed eseguite in cliniche pubbliche o private. Il benessere comincia spesso dalla forchetta: troppo spesso siamo inconsapevoli di una nutrizione errata, e questi semplici esami possono risolvere disturbi di lunga data. Per preservare le difese immunitarie è inoltre necessario integrare costantemente la vitamina C, e consumare abbondanti frutta e verdura. In tal modo, l’organismo ritroverà il suo bilanciamento ottimale, preservandoci in un ottimo stato di salute.

 

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