Caro Energia | Attenti a questo elettrodomestico, consuma tantissimo: ecco i modelli per risparmiare

Le bollette si fanno sempre più care, ma la quotidianità richiede velocità ed efficienza. Attenzione a questo elettrodomestico: vi svuota il portafoglio

Caro energia elettrica
Caro energia elettrica (Pixabay)

Il periodo che stiamo vivendo non è dei più facili. A livello economico, la pandemia ha causato enormi conseguenze: tra perdite di lavoro e ritardi, il costo della vita resta lo stesso ma la disponibilità economica è cambiata. Molte persone, infatti, hanno vissuto rallentamenti per quanto riguarda la mole di lavoro, che spesso hanno comportato decurtazioni sullo stipendio.

Dall’altra parte, però, le bollette sono decisamente aumentate. Anche questo è conseguenza della pandemia e, successivamente, della guerra in Ucraina. Questo mix di fattori comporta per molte famiglie decisi e drastici cambi di abitudini, per cercare di contenere le spese. Una delle prime da cambiare è proprio casalinga: attenzione a questo elettrodomestico, poiché consuma tantissimo. Ecco come fare.

Caro Energia: come risparmiare in casa

Bicchieri in lavastoviglie
Bicchieri in lavastoviglie (pixabay)

Le bollette dell’energia elettrica salgono di mese in mese. La vita quotidiana, però, richiede dei ritmi sostenuti anche per quanto riguarda la gestione della casa. Diversamente da trenta o quarant’anni fa, oggi gli elettrodomestici fan parte di diritto e di dovere negli impegni che quasi quotidianamente si devono adempiere. Uno dei più dispendiosi, inaspettatamente, è quello della lavastoviglie: il suo consumo riguarda sia l’energia elettrica, necessaria per farla funzionare, sia l’acqua.

Essendo oggi fondamentale in ogni casa, per praticità e velocità, in realtà rimane comunque più sostenibile del lavaggio a mano. Lavare le stoviglie “alla vecchia maniera” costa circa 100 euro in più all’anno, poiché consuma da 40 ai 60 litri per ogni volta. La lavastoviglie, invece, ne consuma circa 10 o anche meno, per i modelli più nuovi. Per cercare di arginare i costi e i consumi, quindi, dal 1 marzo 2021 le lavastoviglie riportano un’etichetta nuova, con la classe energetica.

Non basta, però, scegliere una lavastoviglie di classe alta, come A o B. È altrettanto fondamentale caricare correttamente le stoviglie, cercando di riempire bene l’elettrodomestico evitando sovrapposizioni. Le più nuove, inoltre, riescono anche a rilevare il grado di sporco di ciò che contengono e regolano in autonomia la durata del ciclo e la temperatura dell’acqua. Altre lavastoviglie di ultima generazione, poi, sono in grado di riutilizzare l’acqua dell’ultimo risciacquo, che viene filtrata per il ciclo successivo.

Come sempre, quindi, spendere qualcosa in più al momento dell’acquisto di una nuova lavastoviglie può garantire una maggiore sicurezza per quanto riguarda l’avanzamento tecnologico, che oggi significa anche risparmio.

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