Aria condizionata, l’uso sbagliato nuoce alla tua salute: utilizza la regola salvavita che non conosce nessuno

L’aria condizionata rappresenta talvolta l’unico rimedio per il caldo asfissiante. Attenzione, però: bisogna seguire questa regola d’oro.

aria condizionata
aria condizionata (fonte pexels)

L’estate è alle porte, e con essa i primi caldi stagionali. Dopo aver rispolverato lenzuola leggere, e nuovamente sdoganato t-shirt e sandali, è giunto il momento di affrontare la tematica della temperatura da mantenere in casa.

Il caldo opprimente può spingerci ad abusare dell’aria condizionata, e tale abitudine può comportare conseguenze indesiderate. Vediamo come utilizzare al meglio questa preziosa risorsa, evitando i danni connessi a tasche e salute.

Aria condizionata: sì, ma senza esagerare

aria condizionata in camera
aria condizionata in camera (fonte pexels)

L’impiego dell’aria condizionata è largamente diffusa nelle case e nei posti di lavoro di milioni di italiani. Spesso la calura estiva ci spinge ad abbassare drasticamente la temperatura degli ambienti interni, e questo può condurre ad un peggioramento dello stato di salute. Bruschi sbalzi di temperatura possono infatti causare l’insorgere di bronchiti, sinusiti batteriche, raffreddori e dolori articolari e muscolari. Specialmente nel caso degli anziani, è doveroso moderare la temperatura degli ambienti di casa: la sensazione di sollievo e refrigerio potrebbero inibire la sensazione della sete, provocando uno stato di disidratazione.

Sia in casa, che durante i viaggi in auto, la regola da seguire è solamente una, e applicarla risulta molto semplice e immediato. Di norma si dovrebbe mantenere la temperatura degli interni inferiore di circa 5 gradi rispetto all’esterno. In tal modo si avrà un’immediata percezione di benessere, senza però incorrere in sbalzi termici deleteri per la salute. Si rivela inoltre importante monitorare la temperatura di casa durante le ore notturne. L’esposizione diretta ai getti di aria fredda possono seccare la mucosa nasale, permettendo così l’inalazione di germi e batteri.

Ulteriori accorgimenti

Durante le ore di sonno, inoltre, il corpo abbassa il ritmo delle funzioni vitali, e anche la percezione del calore potrebbe risultare più labile, favorendo raffreddori indesiderati, accompagnati anche da dolori cervicali. Consigliamo perciò di raffreddare adeguatamente le camere da letto o gli ambienti destinati al riposo fino al raggiungimento della temperatura desiderata, e di spegnere poi l’aria l’aria condizionata. In sostituzione, si può efficacemente optare per la modalità deumidificazione: tale strategia permette infatti di mantenere temperatura e umidità costanti senza rischio alcuno.

È infine importante dedicare particolare attenzione alla pulizia dei filtri e dell’impianto, senza dimenticare di arieggiare costantemente le camere di casa. In tal modo si eviterà lo sgradito accumulo di batteri e sostanze inquinanti.

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