Circolare in bicicletta: nessuna sa che questo gesto comune può costare 173 euro di multa

Attenzione a questa infrazione in bicicletta: può costarvi una sanzione molto salata, e provocare anche spiacevoli incidenti.

sanzioni in biciletta
sanzioni in biciletta (fonte pexels)

Il Codice della Strada detta regole ben precise sulla circolazione dei veicoli, e anche i fruitori della bicicletta devono osservare le norme di riferimento. Spesso tendiamo a sottovalutare il rischio legato alla conduzione di cani legati al guinzaglio mentre effettuiamo spostamenti in bici.

Scopriamo insieme cosa recita la normativa vigente, e i rischi connessi a tale infrazione.

Bicicletta e cani al guinzaglio: ecco cosa rischiate

bicicletta e cani al guinzaglio
bicicletta e cani al guinzaglio (fonte web)

Condurre un cane al guinzaglio mentre si guida una bicicletta configura un vero e proprio reato: lo stabilisce l’articolo 182 del Codice della Strada. Molti possessori di cani pensano che una scorrazzata in bici con il proprio beniamino sia l’opportunità perfetta per farlo sgambare, concedendo ad entrambi una salutare pausa di relax.

Niente di più distante dalla realtà: il nostro Fido sarà infatti sottoposto ad un severo stress fisico, costretto a correrci accanto per mantenere il ritmo. Durante i mesi più caldi, inoltre, il suo cuore potrebbe accusare un eccessivo affaticamento, mettendolo a rischio di infarto improvviso. L’asfalto bollente, inoltre, potrebbe provocare gravi ustioni ai polpastrelli delle zampe: anche i cani sono vulnerabili alle scottature da calore. Poniamo inoltre il caso che il nostro animale venga distratto da un gatto, oppure da un suo simile: potrebbe cambiare improvvisamente direzione, sbilanciandoci e provocando una rischiosa caduta. Potrebbe inoltre ferirsi, scontrandosi accidentalmente con ruote e pedali. Per non parlare del rischio di coinvolgere qualcun altro, sia in ciclabile, sia in strade adibite alle auto, in qualche genere di sinistro.

Bicicletta: ecco come l’articolo 182 tutela il nostro amico a 4 zampe

L’articolo 182 del Codice della Strada parla chiaro: al comma 3 recita infatti “Ai ciclisti è vietato trainare veicoli, salvo nei casi consentiti dalle presenti norme, condurre animali e farsi trainare da altro veicolo“. Se sorpresi a compiere tale infrazione, potrete essere sanzionati con una multa che può ammontare fino a 173€. Anche il trasporto di animali in auto deve sottostare ad alcune, imprescindibili, norme di sicurezza, onde preservare la salute del conducente e dell’animale. Anche in questo caso possono scattare sanzioni molto onerose.

È pertanto consigliabile portare il nostro amico a 4 zampe nelle apposite aree di sgambatura, oppure concedersi rilassanti passeggiate in zone poco affollate, preferibilmente durante le ore meno calde. La tutela degli animali è fortunatamente diventata interesse primario e preminente, e gli atteggiamenti irresponsabili o potenzialmente pericolosi sono scoraggiati con veemenza.

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