Allarme insalata russa, contaminazione batterica: non consumare questa marca, corri un grave rischio

Il Ministero della Salute ha emanato il richiamo che riguarda un lotto di insalata russa soggetto a una pericolosa contaminazione batterica. 

Insalata Russa
Allarme Insalata russa

Scatta il richiamo alimentare per l’insalata russa, uno dei prodotti più usati in estate perché facilmente reperibile nei supermercati e nelle gastronomie, andando incontro alle esigenze di chi preferisce mangiare in spiaggia, eliminando l’incombenza di dover cucinare qualcosa a casa.

Nello specifico, alcuni giorni fa, il Ministero della Salute, sempre attento alle criticità legate al mondo dei prodotti alimentari, ha provveduto a pubblicare un avviso riguardante un lotto di insalata russa venduto nei supermercati, che ha subito la contaminazione di un pericoloso batterio e che pertanto non deve essere assolutamente consumata.

Vediamo nel dettaglio quali sono la marca e il lotto del prodotto in questione oggetto del richiamo, quali sono le informazioni da cercare sulla confezione per identificarlo e quali sono le raccomandazioni da osservare per evitare gravi conseguenze.

Allarme insalata russa: marca e lotto da non consumare

Allarme Insalata russa
Allarme Insalata russa

Richiamo alimentare per uno degli alimenti più consumati dagli italiani, soprattutto durante il periodo estivo, e acquistabile nei supermercati. L’insalata russa soggetta al recente richiamo emanato dal Ministero della Salute è venduta dall’azienda Gastronomy Srl con marchio ‘Bontà Gastronomiche’, in apposite confezioni da 250 grammi.

Come si apprende dalla nota del Ministero, il prodotto è realizzato nello stabilimento di via Enrico Berlinguer 17/19 a Ladispoli, in provincia di Roma. Più precisamente il richiamo riguarda l’insalata russa appartenente al lotto contrassegnato dalla sigla PA200522, con data di scadenza al 20 luglio 2022.

Il prodotto è stato contaminato dal batterio Listeria monocytogenes. Un batterio molto pericoloso per l’organismo umano, infatti una volta ingerito, può provocare febbre, diarrea, convulsioni, ma anche patologie molto più gravi come la meningite e la meningoencefalite, soprattutto nei soggetti fragili come gli anziani e le donne in gravidanza.

Una volto verificato che si tratti del lotto di insalata russa soggetto al richiamo del Ministero della Salute, la raccomandazione è quella di non consumare il prodotto per alcun motivo e di riportarlo al più presto presso il punto vendita dove è avvenuto l’acquisto per ottenere il rimborso del prezzo pagato.

 

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