Glisofato nella frutta | È tutta contaminata: solo così puoi disintossicarla

Attenzione alla presenza di pesticidi e al glifosato nella frutta: per rendere sicuro il suo consumo devi seguire queste accortezze.

frutta con glifosato
frutta con glifosato (fonte pexels)

Il consumo di frutta in estate è la panacea per molti disagi legati al caldo torrido, evento climatico che da settimane peraltro attanaglia l’intera penisola. Assicurare un giusto apporto di frutta all’organismo garantisce una costante idratazione, e apporta inoltre numerose vitamine e fibre essenziali per un perfetto bilanciamento psicofisico.

Spesso, però, sottovalutiamo la presenza di pesticidi e glifosato sulla buccia della frutta che mettiamo nel carrello. Come sanificarla in modo sicuro ed efficace?

Glifosato nella frutta, il lavaggio con acqua non basta: ecco come renderla edibile

pesticidi nella frutta
pesticidi nella frutta (fonte pexels)

Con l’avvento dei prodotti biologici la qualità della nostra alimentazione è sicuramente migliorata. Non tutti sanno, però, che anche la frutta etichettata con tale dicitura può presentare tracce di pesticidi dannosi per l’organismo. In prima linea, un noto fitofarmaco: si tratta del glifosato, erbicida totale brevettato dalla nota Monsanto Company.

Sebbene il lavaggio precauzionale sia sempre indispensabile, la sola acqua non è efficace nell’eliminazione dei famigerati pesticidi. Di seguito, vi elenchiamo i metodi più efficaci per purificare la vostra frutta e, perché no, verdura preferita.

  • Acqua a bicarbonato: secondo uno studio del Journal of Agricoltural and Food Chemistry, una soluzione di acqua mista a bicarbonato si è rivelata estremamente efficace nel rimuovere i pesticidi da un lotto di mele. I risultati del test hanno rivelato che tale metodo garantisce la rimozione degli stessi sia dalla superfice, che sotto la buccia del frutto.
  • Acqua e aceto: anche il lavaggio con acqua e aceto si è dimostrata valida per debellare i pesticidi e il glifosato. A differenza del primo metodo, però, l’aceto può compromettere il sapore del frutto, e viene inoltre considerato una sostanza inquinante, inadatta a finire negli scarichi domestici.

In ogni caso, vige sempre un’unica regola: il lavaggio di frutta e verdura deve avvenire esclusivamente prima del consumo a tavola. Se sciacquati direttamente dopo la spesa alimentare, questi alimenti possono sviluppare eccessiva umidità, accelerando la microflora e il deterioramento. Per quanto riguarda la tempistica di ammollo in acqua con l’aggiunta di aceto o bicarbonato, secondo gli esperti sono necessari almeno 15 minuti di immersione. In tal modo avrete la ragionevole sicurezza di aver completamente purificato la vostra frutta e verdura dai pericolosi pesticidi.

 

 

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