Pillola anticoncezionale | Massima attenzione: così potrebbe essere inefficace

È usata da moltissime donne per il controllo delle gravidanze, eppure può perdere di efficacia improvvisamente. Pillola anticoncezionale: massima allerta

Pillola anticoncezionale
Pillola anticoncezionale (Pexels)

Molte donne in tutto il mondo usano la pillola anticoncezionale. Si tratta di un farmaco innovativo che permette di avere rapporti completi senza incorrere in gravidanze inattese e indesiderate. La pillola, però, è molto utile anche nel trattamento di alcune patologie che portano intensi dolori durante il periodo mestruale.

 

Sebbene ne esistano diverse tipologie, che hanno differenti posologie, una regola della pillola anticoncezionale è la frequenza: va assunta regolarmente, tutti i giorni. Non è solo la dimenticanza, però, che può farle perdere di efficacia. C’è una situazione molto frequente, in cui tutti incappiamo almeno una volta nella vita, che può rendere la pillola anticoncezionale non funzionale.

Pillola anticoncezionale: allarme con gli antibiotici

Pillola anticoncezionale e antibiotico
Pillola anticoncezionale e antibiotico (Pexels)

Una delle interazioni più studiate, in merito alla pillola anticoncezionale, è quella con l’antibiotico. In particolare, ci sono alcuni antibiotici che possono diminuire sino ad annullare l’efficacia del contraccettivo: si tratta della rifampicina, della rifabutina e della griseofulvina. Gli studi hanno dimostrato che su 163 casi di fallimento della pillola anticoncezionale, in quattro anni, ben il 23% era associato all’uso di antibiotici.

La causa sta nell’interazione degli antibiotici con gli enzimi del fegato, che metabolizzano gli ormoni steroidei. Secondo un’altra teoria, però, la causa sta nell’alterazione della flora batterica causata dall’antibiotico: questo riduce l’assorbimento della pillola, che quindi diventerebbe inefficace. La seconda causa è particolarmente vera se correlata alle pillole cosiddette moderne, cioè a basso contenuto di estrogeni.

Nel caso in cui, quindi, ci si trovi a dover assumere antibiotici e si assume la pillola anticoncezionale, la prima cosa da fare è quella di adottare subito altri metodi, come il preservativo. In secondo luogo, ci si può rivolgere al proprio medico di fiducia o al proprio ginecologo per capire meglio la situazione. Ci sono, infatti, altre situazioni in cui la pillola può risultare inefficace e sono molto più comuni di ciò che si pensa.

Una delle più comuni è legata alla gastroenterite: se ci si scarica frequentemente a causa di un virus, la pillola potrebbe essere espulsa prima del suo completo assorbimento. Lo stesso vale nel caso in cui si abbiano problemi di stomaco e si vivano episodi di vomito, sia sporadici che continuativi per diversi giorni.Se si incappa in una di queste situazioni, quindi, è bene rivolgersi subito al proprio medico curante e adottare, per un periodo da lui definito, un secondo contraccettivo.

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