Congedo mestruale | È realtà anche in Italia: la scelta coraggiosa parte da Ravenna

L’impronta del progresso arriva anche nel Belpaese: il congedo mestruale arriva a Ravenna. Inizia la rivoluzione culturale?

Una grossa novità si è fatta strada in Italia nelle ultime ore: finalmente un Comune italiano ha preso dei provvedimenti circa i dolori da dismenorrea.

congedo mestruale ck12.it
congedo mestruale (fonte pexels)

La dismenorrea è una patologia strettamente connessa all’avvento del ciclo mestruale, e si manifesta con lancinanti dolori a carico di utero e ovaie. Può inoltre scatenare lombalgia, nausea, stipsi e diarrea. Colpisce indifferentemente molte donne in età fertile, e può rappresentare un ostacolo rilevante per quanto concerne mobilità, rendimento e, ovviamente, il benessere generale dei soggetti affetti.

A fare da apripista è il Comune di Ravenna: un liceo della città ha infatti emanato una delibera storica in Italia.

Congedo mestruale: saranno previsti 2 giorni di permesso dalle lezioni

Sinora, i disagi e i dolori legati al ciclo mestruale hanno rivestito il ruolo di tabù sociale, nonostante il progresso della società odierna.

congedo mestruale ck12.it
congedo mestruale (fonte pexels)

Il Consiglio di Istituto del liceo artistico “Nervi-Severini“, in assoluta controtendenza,  ha approvato una delibera che riconosce alle studentesse affette da dismenorrea certificata fino a due giorni al mese di assenza. Tali permessi non incideranno sul monte ore massimo delle assenze consentite ai fini della validità dell’anno scolastico.

La proposta, avanzata dal comitato dei rappresentanti degli studenti, è passata al vaglio del Consiglio di Istituto, che ne ha riconosciuto la validità. 10 su 13 docenti, infatti, hanno promosso la richiesta, creando di fatto un precedente sensazionale nel Belpaese. Da molti anni, infatti, si mormora circa la possibilità di assegnare alle donne un congedo mestruale in caso di dolori debilitanti, proposta spesso ventilata, ma sistematicamente derisa ed ignorata.

Lo storico provvedimento potrebbe quindi aprire la strada a nuovi scenari, ad esempio misure analoghe anche nel mondo del lavoro, con eventuali sostituzioni a chiamata e permessi regolarmente retribuiti. Seguiremo quindi con interesse l’evoluzione della vicenda, e le altre eventuali adesioni alla delibera del “Nervi-Severini”. La coraggiosa mossa dell’Istituto, in ogni caso, traccia uno spartiacque rispetto allo stigmatizzato tema del ciclo mestruale, che ci auguriamo venga sdoganato quanto prima. Con tutti gli annessi e connessi, s’intende…

Impostazioni privacy