Uova e colesterolo | Occhio agli sgarri: scopri come consumarle senza rischi

Uova e colesterolo vanno d’accordo? Scopriamo assieme qual è la quantità settimanale massima secondo gli esperti.

Le uova sono un alimento di origine animale gustoso, versatile e molto proteico. Possiamo infatti consumarle sode, fritte, alla coque, oppure strapazzate.

uova e colesterolo ck12.it
uova e colesterolo (fonte pexels)

Si adattano bene come riempitivo per golose insalate miste, come spuntino sostanzioso, e ovviamente costituiscono il pilastro dell’immancabile carbonara. In sostanza, le uova sono davvero una bomba di vitamine liposolubili, carotenoidi, niacina, biotina e acido folico, e rappresentano quindi un alimento potenzialmente salutare.

L’abuso a tavola, però può provocare seri contraccolpi sulla salute. La domanda sorge quindi spontanea: qual è il livello di guardia da non oltrepassare?

Uova e colesterolo: ecco il parere degli esperti

La biologa nutrizionista Elena Dogliotti dell’Istituto Umberto Veronesi ha risposto in modo esaustivo alla questione.

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uova e colesterolo (fonte pexels)

Come sempre, la chiave è la moderazione. Le uova, infatti: “Per anni sono state demonizzate per il loro contenuto in colesterolo, che arriva quasi alla soglia giornaliera massima da non superare con l’alimentazione (300mg) secondo le linee guida.”. Però, precisa l’esperta: “Sono anche una fonte di nutrienti essenziali preziosi, a partire dalle proteine che compongono l’albume. Ci sono poi i grassi del tuorlo, che non sono solo perlopiù mono e polinsaturi, ma hanno una buona percentuale di acido oleico. Inoltre l’uovo è ricco di vitamine e sali minerali e antiossidanti come la luteina e la zeaxantina, utili fra l’altro per la salute dell’occhio.”.

Elena Dogliotti spiega inoltre: “Ad oggi dunque le uova sono state riabilitate in un’alimentazione salutare. Anche fino ad una al giorno tenendo comunque presente che non è il singolo alimento a compromettere l’effetto della alimentazione su nostro organismo ma la dieta nel suo complesso. Motivo per cui oltre che sulle uova è importante focalizzarsi sul resto dell’alimentazione che deve sempre prevedere elevate quantità di verdura e in generale una buona quantità di fibre, estrema varietà nelle scelte e alternanza tra le fonti proteiche, includendo di frequente i prodotti vegetali, come i legumi abbinati ai cereali, e preferendo il pesce tra le fonti animali.”.

La quantità consigliata si aggira tra: “1/4 uova alla settimana, avendo ritenuto che sia un buon compromesso, che includa sia le persone in salute, che persone affette da particolari patologie che richiedono una maggiore attenzione alla dieta.”.

 

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