Se tuo figlio è vittima di bullismo non te lo racconterà mai, ma se noti questi segnali lo scopri subito

Il bullismo è un fenomeno purtroppo molto diffuso fra i giovani: se tuo figlio ne è vittima, lo puoi scoprire da questi segnali.

Il bullismo, insieme al cyberbullismo, è purtroppo una piaga della società moderna sempre più frequente. Negli ultimi anni le cronache hanno raccontato tanti casi di ragazzi vittime di coetanei, presi di mira senza un motivo o per via di una disabilità. Le vessazioni e i soprusi non si sostanziano solo “dal vivo” ma anche tramite i social network.

Bullismo: un fenomeno molto diffuso fra i giovani
Il bullismo è un fenomeno molto diffuso fra i giovani, anche sui social network – ck12.it

A volte le continue esternazioni di bullismo su una vittima più fragile possono portare anche a conseguenze drammatiche: profonda sofferenza, depressione, suicidio. Un figlio farà fatica a confessare di essere vittima di bullismo perché subentra anche una sorta di vergogna o di paura, ma i genitori possono scoprirlo da alcuni segnali. 

Come scoprire se tuo figlio è vittima di bullismo

I genitori e gli insegnanti possono capire se un ragazzo è vittima di bullismo utilizzando degli strumenti adeguati come la guida del Telefono Azzurro “A prova di bullo”, sviluppata grazie al lavoro di ENABLE – European network against bullying in learning and leisure environments. Questa guida si propone di far capire cos’è il bullismo e di riconoscerne i segnali. 

Bullismo: come scoprire se tuo figlio ne è vittima
Come scoprire se il proprio figlio è vittima di bullismo – ck12.it

I campanelli d’allarmane che permettono di scoprire se il proprio figlio è vittima di bullismo sono: 

  • Stress emotivo e senso di impotenza nell’affrontare la situazione e tentare di mettervi fine.
  • Maggior rischio di sviluppare disturbi mentali, come ansia o depressione.
  • Manifestazione di tendenze autolesioniste, o persino suicide.
  • Calo del rendimento scolastico e difficoltà a socializzare.

Secondo gli studiosi, essere vittima di bullismo provoca ripercussioni anche in età adulta. In una ricerca recente è stato intervistato un campione di giovani europei di età compresa tra i 14 e i 17 anni che ha rivelato che il 21,9% degli intervistati è stato vittima dei bulli. Quindi il fenomeno è anche più frequente di ciò che si immagina. 

Il bullismo, ovvero “il fenomeno caratterizzato da uno squilibrio di potere – sia esso fisico o psicologico – tra chi compie l’azione e chi la subisce”, rappresenta davvero un problema per la società e le vittime vanno aiutate in modo tempestivo per uscire dai soprusi ed evitare il peggio. Sebbene i ragazzi a volte siano restii a confidarsi con i genitori, soprattutto nell’età più critica dell’adolescenza, genitori e insegnanti possono scoprire se il giovane è vittima di bulli anche senza tante parole ma notando i suoi comportamenti. 

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